Nelle ore successive alla morte di Jean-Marie Le Pen, avvenuta martedì 7 gennaio, i necrologi, inizialmente sobri e basati sui fatti, sono apparsi sulle prime pagine di numerosi siti di informazione in tutto il mondo. “Jean-Marie Le Pen, il leader populista dell’estrema destra francese, è morto all’età di 96 anni”ha annunciato martedì pomeriggio il quotidiano americano IL New York Timescosì come, in poche parole, la BBC, il Tempo, Il Guardiano nel Regno Unito o Il Paese in Spagna.
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La stampa internazionale ha tentato di ripercorrere, scandalo dopo condanna, la carriera politica e la vita di Le Pen. “Figura polarizzante” per il Tempo, “uno dei protagonisti assoluti della politica d’oltralpe e della destra europea” versare La Repubblica (Italia)… La critica la abbiamo intuita più di quanto l’abbiamo letta. «Nella morte [mettra] parecchie persone in imbarazzo. I giornalisti innanzitutto, perché è disapprovato parlare male dei morti. La destra di alcuni titoli francesi si lascerà forse permettere elogi ancora impossibili qualche anno fa, ma altri dovranno destreggiarsi con le parole per non essere troppo duri.scrive il quotidiano svizzero Tempodalle 13:06 – la morte del signor Le Pen è stata annunciata poco prima delle 13:00
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