I prezzi massimi dei TGV Inoui e Ouigo varieranno tra “1 e 7 euro” a seconda delle linee. Alain Krakovitch lo ritiene necessario sia per coprire i costi che per finanziare gli investimenti futuri.
La SNCF formalizza oggi un aumento della sua tariffa. L’aumento dei prezzi dovrebbe essere in media dell’1,5% nel 2025, rispetto ai 2,6 punti nel 2024 e ai 5 punti nel 2023. Secondo l’operatore ferroviario, ciò equivale ad un aumento di 1 euro per biglietto. Per i treni Intercity, per i quali lo Stato è ente organizzatore, l’incremento medio sarà dell’1,9%. L’aumento riguarda solo i biglietti acquistati a partire da mercoledì 8 gennaio.
«Ciò è ben al di sotto dell’aumento dei nostri costi previsto per il 2025, che sarà intorno al 3%, ha spiegato Alain Krakovitch, direttore di TGV e Intercités della SNCF a France Info. Abbiamo scelto di non coprire solo la metà dell’aumento dei nostri costi”.
“Finanzia i nostri investimenti”
I prezzi massimi dei TGV Inoui e Ouigo varieranno tra “1 e 7 euro” a seconda delle linee. SNCF Voyageurs assicura che questo aumento non riguarderà i prezzi più bassi (i primi prezzi, anche se limitati) dei TGV Inoui e Ouigo, né gli abbonamenti tempo libero, né le condizioni delle carte Avantage. “Stiamo privilegiando il mantenimento dei prezzi bassi”, ha assicurato Alain Krakovitch.
La SNCF giustifica questo aumento con la necessità di compensare in parte il costante aumento dei suoi costi, in particolare quelli relativi ai pedaggi per l’utilizzo della rete ferroviaria (che possono arrivare fino al 40% del prezzo di un biglietto TGV) e al rivalutazione degli stipendi.
“Vi ricordo che il TGV non è sovvenzionato, ha sottolineato Alain Krakovitch. È importante coprire i nostri costi ma anche finanziare i nostri investimenti. L’unica soluzione per coprire questi investimenti è il prezzo dei nostri biglietti”.
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