“Sì all’umorismo, sì al disegno”, per la fumettista cilena Tatita Bizarro

“Sì all’umorismo, sì al disegno”, per la fumettista cilena Tatita Bizarro
“Sì all’umorismo, sì al disegno”, per la fumettista cilena Tatita Bizarro
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Dieci anni dopo una serie di attentati mortali in Francia che colpirono la redazione di Charlie Hebdo con dodici persone uccise a sangue freddo da due terroristi, il settimanale satirico insiste e firma. Nel numero di questo martedì 7 gennaio 2025 vengono pubblicate caricature di Dio realizzate da fumettisti di tutto il mondo, dal Sud Africa all’Australia, dal Belgio al Cile. Questi disegni sono il risultato di un concorso indetto da Charlie Hebdo.

Tatita Bizarro è una designer e architetto cilena dilettante di professione. Il suo disegno rappresenta Gesù Cristo adolescente, disteso su una nuvola, con la sigaretta in mano, al telefono con un amico. “ Ho sempre notato che Gesù è raffigurato sia da bambino che da adulto. Le altre fasi della sua vita non vengono mai menzionate. Quindi mi fa ridere molto poterlo rappresentare in un modo più adolescenziale e come un ribelle che attacca i suoi genitori. Qui parla di suo padre al suo amico. Gli dice che è insopportabile. L’implicazione è che suo padre sarebbe Dio”spiega.

La pubblicazione della sua caricatura in Charlie Hebdo è forse un punto di svolta. Perché se fino ad ora il disegno era un hobby per Tatita Bizarro, vorrebbe dedicargli più tempo, e perché no, farne la sua professione.

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