Ricky O’Donnell, analista veterano del basket presso SB Nation, condivide i suoi pensieri sull’evoluzione della situazione che circonda i Phoenix Suns. Con la scadenza commerciale della NBA che si avvicina il 6 febbraio, i Suns, attualmente 15-18 e detenendo il 12° posto nella competitiva Western Conference, si ritrovano in una posizione precaria nonostante abbiano il roster più costoso della lega.
La franchigia ha recentemente fatto una mossa coraggiosa spostando Bradley Beal e Jusuf Nurkic in panchina, scegliendo di inserire il debuttante Ryan Dunn e Mason Plumlee nei cinque titolari. La mossa segna un netto allontanamento dalle aspettative dopo l’acquisizione di Beal prima della stagione precedente e potrebbe far presagire cambiamenti più significativi all’orizzonte.
Tra i nomi prestigiosi del calciomercato, Jimmy Butler dei Miami Heat si è rivelato un giocatore fondamentale. Gli Heat hanno recentemente sospeso Butler per sette partite a causa di una condotta ritenuta dannosa per la squadra, segnalando pubblicamente la loro intenzione di esplorare opzioni di trasferimento per la stella scontenta. Tra le squadre interessate a Butler c’è Phoenix, ma qualsiasi potenziale mossa dipende dalla logistica del contratto di Beal, il che complica notevolmente le cose.
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Essendo uno degli unici due giocatori della NBA, insieme a LeBron James, ad avere una clausola di non scambio, Beal detiene un potere considerevole su qualsiasi potenziale scambio che lo coinvolga. I Suns devono affrontare un compito arduo: se vogliono scambiare Beal, hanno bisogno della sua approvazione. Questa strategia di metterlo in panchina potrebbe essere un sottile tentativo di indurlo a riconsiderare le sue opzioni.
Coinvolgere Beal è solo una parte dell’equazione. I Suns devono anche trovare un partner disposto ad assorbire il suo sostanzioso contratto. I primi rapporti suggeriscono che gli Heat non sono interessati a prendere Beal in uno scambio per Butler, il che solleva la domanda: potrebbe intervenire una terza squadra?
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Il contratto di Beal rappresenta un ostacolo sostanziale; gli spettano l’incredibile cifra di 53,6 milioni di dollari per la prossima stagione e ha un’opzione giocatore da 57,1 milioni di dollari per il 2026-27, che probabilmente eserciterà. Eguagliare quello stipendio si sta rivelando difficile secondo le attuali normative CBA, ma alcune squadre potrebbero trovare un modo.
Dal punto di vista delle prestazioni, Beal rimane un giocatore competente all’età di 31 anni, mantenendo una solida media di tiro del 39,2% da dietro l’arco, nonché una percentuale di tiro effettiva del 57,6%. Tuttavia, con l’età, continuano a sorgere dubbi sulla sua esplosività e sulle sue capacità difensive.
Le risorse dei Suns per qualsiasi scambio volto a migliorare l’accordo sono limitate. Le loro scelte rimanenti includono una selezione al primo turno nel 2031, così come un paio di scelte di Denver al secondo turno per il 2026 e il 2031. Inoltre, Grayson Allen potrebbe essere un’opzione, anche se il suo contratto è in media di 18 milioni di dollari a stagione per altri tre anni. , complica ulteriormente la situazione.
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Anche se Beal accettasse di rinunciare alla sua clausola di non scambio, la domanda più grande rimane: chi sarebbe disposto ad assumersi il suo sostanziale contratto?
Hanno cominciato ad emergere notizie di disordini nello spogliatoio dei Suns, che riflettono la frustrazione di una squadra che ha scambiato risorse importanti per Kevin Durant ma ora sta lottando per rimanere competitiva. La necessità di migliorare la posizione centrale è urgente, poiché la prestazione di Nurkic è stata inferiore alle aspettative e i Suns dovrebbero cercare uno scambio che porti loro un giocatore che integri sia Durant che Devin Booker. Con 12 squadre in competizione per soli otto posti nei playoff nella serrata Western Conference, i Suns attualmente detengono il peggior record di qualsiasi squadra in lizza per un posto nei playoff.
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Mentre il conto alla rovescia verso la scadenza del trasferimento continua, i Suns sono sotto un’enorme pressione per orchestrare un’inversione di tendenza. Lo scambio di Beal potrebbe essere la migliore occasione per rivitalizzare la stagione, ma il mercato per lui rimane incerto. Mentre le perdite si accumulano e le tensioni aumentano a Phoenix, i due si ritrovano a un bivio nella traiettoria del loro franchise.