(Boursier.com) — Wall Street accelera al rialzo prima del mercato questo lunedì, con l’S&P 500 che guadagna lo 0,8%, il Dow Jones lo 0,4% e il Nasdaq l’1%, con Nvidia, AMD e Tesla. Questa settimana gli operatori seguiranno numerosi interventi di funzionari della Fed, oltre ad una buona serie di statistiche. Nel frattempo gli indici tentano il rialzo alimentati dai principali titoli tecnologici, prima di un CES 2025 di Las Vegas posto sotto il segno dell’AI. Gli investitori accolgono con favore anche le informazioni del Washington Post, secondo cui le tasse doganali della nuova amministrazione Trump potrebbero rivelarsi meno virulente di quanto temuto. Il presidente eletto ha smentito quelle che definisce “fake news”, giudicando che ‘WaPo’ citi “fonti anonime che non esistono, affermando falsamente che la mia politica dei dazi doganali verrebbe ridotta”.
Al Nymex, il barile di greggio WTI è avanzato dello 0,5% a 74,3 dollari. L’oncia d’oro fino è scesa dello 0,4% a 2.628 dollari. L’indice del dollaro ha guadagnato lo 0,4% rispetto a un paniere di valute di riferimento. Bitcoin è aumentato dell’1,4% in 24 ore a circa 99.000 dollari.
Il PMI composito finale di dicembre sarà reso noto oggi alle 15:45 (consenso FactSet 55.1, 57.1 per i servizi). Gli ordini industriali americani per novembre saranno annunciati alle 16 (consenso -0,3% su base mensile). Oggi parlerà Lisa Cook della Fed. Nel frattempo, il governatore Adriana Kugler e la presidente della Fed di San Francisco Mary Daly hanno fatto intendere sabato che il lavoro sulla lotta all’inflazione non è finito, sottolineando che non sarà il caso di appesantire il mercato del lavoro con una politica eccessivamente restrittiva.
Domani, alle 14:30, verrà reso noto il saldo del commercio internazionale di beni e servizi per il mese di dicembre (deficit consensuale di 77,5 miliardi di dollari). L’ISM americano dei servizi di dicembre sarà pubblicato alle 16 (consensus 53). Contemporaneamente verrà diffuso il rapporto JOLTS sulle opportunità di lavoro negli Stati Uniti per il mese di novembre (consenso FactSet 7,585 milioni). Interverrà anche Thomas Barkin della Fed.
Mercoledì alle 14.15 sarà reso noto il rapporto ADP sull’occupazione privata non agricola di dicembre (consenso 132.500 creazioni). Il verbale dell’ultima riunione monetaria della Fed sarà reso noto alle 20, mentre i dati sul credito al consumo di novembre saranno resi noti alle 21 (consenso +9,1 miliardi di dollari). Seguirà mercoledì anche il tradizionale rapporto settimanale del Dipartimento dell’Energia sulle scorte petrolifere nazionali, per la settimana terminata il 3 gennaio. Christopher Waller della Fed dirà finalmente la sua.
Giovedì si moltiplicheranno gli annunci dei funzionari della banca centrale americana, tra cui Patrick Harker, Thomas Barkin, Jeffrey Schmid e Michelle Bowman. Gli investitori seguiranno inoltre le richieste settimanali di disoccupazione per la settimana terminata il 4 gennaio, nonché lo studio Challenger, Gray & Christmas relativo agli annunci di licenziamento di dicembre.
Le principali statistiche della settimana riguardano venerdì, con il rapporto mensile del governo sulla situazione occupazionale di dicembre (14:30, consenso FactSet: 155.000 posti di lavoro creati, di cui 140.000 nel settore privato, per un tasso di disoccupazione al 4,2%). L’indice preliminare della fiducia dei consumatori americani per gennaio dell’Università del Michigan sarà finalmente rivelato venerdì alle 16:00 (consenso 73,3).
Per quanto riguarda le pubblicazioni finanziarie trimestrali delle società quotate a Wall Street, RPM International e Cal-Maine Foods le annunceranno domani, mentre Jefferies Financial e Albertsons pubblicheranno i loro dati mercoledì. Constellation Brands sarà presente giovedì. Venerdì sarà – già – l’apertura dei risultati del quarto trimestre, tra cui Bank of America, Wells Fargo, BlackRock e Delta Air Lines.
Valori
Nvidia prende il 3% prima del mercato di Wall Street, verso i 150 dollari. Il gigante dei chip grafici e di intelligenza artificiale, il cui prezzo delle azioni è triplicato lo scorso anno, sta beneficiando di un flusso di notizie favorevoli all’inizio del 2025. Hon Hai Precision Industry ha quindi registrato una crescita dei ricavi di oltre il 15% negli ultimi tre mesi, a circa 64,6 miliardi di dollari, mentre I ricavi di dicembre sono aumentati del 42% con i prodotti cloud e di rete. I ricavi di dicembre sono stati di quasi 20 miliardi di dollari, con prodotti AI e in particolare le spedizioni iniziali di prodotti GB200. Il gruppo, noto anche come Foxconn, è uno dei principali partner di produzione di Nvidia o Apple. Meglio ancora, il colosso taiwanese prevede una crescita significativa delle vendite nel primo trimestre.
Microsoft fornisce oggi un notevole supporto anche al settore dell’intelligenza artificiale, con il colosso di Redmond che indica che prevede di spendere fino a 80 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2025 – che si concluderà a giugno – per la costruzione di data center in grado di gestire carichi di lavoro di intelligenza artificiale. Il gruppo software ha fornito questa stima in un post sul blog pubblicato venerdì. Più della metà di quegli 80 miliardi di dollari saranno negli Stati Uniti, ha scritto il vicepresidente di Microsoft Brad Smith. “Oggi gli Stati Uniti sono in testa alla corsa globale all’intelligenza artificiale grazie agli investimenti di capitale privato e alle innovazioni di aziende americane di tutte le dimensioni, dalle startup dinamiche alle aziende affermate”, ha affermato il leader. “In Microsoft, lo abbiamo constatato in prima persona attraverso la nostra partnership con OpenAI.” Microsoft ha investito più di 13 miliardi di dollari in OpenAI, il creatore di ChatGPT. Il gruppo fornisce l’infrastruttura cloud alla startup e ha integrato i suoi modelli in Windows, Teams e altri prodotti.
Infine, il CEO di Nvidia, Jensen Huang, terrà il suo discorso di apertura alla conferenza tecnologica del CES a Las Vegas stasera – tra circa dodici ore. Gli investitori aspetteranno commenti che potrebbero indicare che la sua architettura Blackwell ha risolto i problemi di fornitura.
OpenAIla startup di intelligenza artificiale sostenuta da Microsofttuttavia, sta perdendo denaro con l’offerta ChatGPT Pro a $ 200 al mese, perché i clienti lo utilizzano più del previsto. Almeno questo è ciò che Sam Altman, direttore generale della giovane azienda, spiega sul social network ChatGPT Pro è stato lanciato alla fine dell’anno scorso e offre una versione migliorata del modello di intelligenza artificiale generativa o1 del gruppo, “o1 pro mode”.
TechCrunch riferisce che, nonostante l’attuale entusiasmo per l’intelligenza artificiale generativa, OpenAI è ancora lontana dall’essere redditizia. La startup, che ha raccolto circa 20 miliardi di dollari dalla sua creazione, lo scorso anno prevedeva perdite di circa 5 miliardi di dollari per un fatturato di 3,7 miliardi di dollari. La causa, secondo TechCrunch, sono le ingenti spese per il personale, l’affitto e l’infrastruttura per la formazione sull’intelligenza artificiale. Ad un certo punto ChatGPT è costato addirittura 700.000 dollari al giorno a OpenAI e la giovane azienda ha recentemente chiarito che avrebbe avuto bisogno di più capitale di quanto immaginasse. Questo spiega anche perché il gruppo subirà una riorganizzazione, al fine di attrarre nuovi investimenti. Per raggiungere in definitiva la redditività, OpenAI prenderebbe in considerazione l’aumento dei prezzi per i suoi abbonamenti principali. TechCrunch rileva infine che il gruppo prevede un fatturato di 100 miliardi di dollari nel 2029… Altman, in un messaggio sul suo blog personale, indica anche che secondo lui OpenAI sa come costruire l’intelligenza artificiale generale, e punta ora alla “superintelligenza”.
Walt Disney e il gruppo di streaming FuboTV stanno studiando un accordo per unire le loro attività televisive in diretta online, secondo fonti a conoscenza della vicenda citate da Bloomberg. Nell’ambito della transazione, Disney integrerà la sua attività Hulu+ Live in Fubo. Il potenziale accordo creerebbe una nuova società che sarebbe posseduta al 70% dalla Disney e al 30% da Fubo, secondo fonti di Bloomberg che hanno chiesto di restare anonime. L’accordo non includerebbe l’attività video in abbonamento di Hulu, in cui i clienti pagano una tariffa per trasmettere in streaming un catalogo di contenuti come desiderano. La nuova entità continuerà a operare con due marchi, Fubo e Hulu+ Live TV. La combinazione di questi servizi formerebbe il secondo fornitore di pay TV digitale dopo YouTube.
Acciaio americano e Nippon Steel hanno fatto causa all’amministrazione Biden in seguito al blocco dell’accordo da 15 miliardi di dollari volto a riunire i due gruppi. Così il gruppo americano e la sua controparte giapponese hanno intentato una causa presso la Corte d’Appello degli Stati Uniti per il Distretto di Columbia, attaccando una decisione politica e violando il giusto processo di entrambi i gruppi. US Steel e “Nippon” sottolineano che la transazione promuoverà piuttosto che minacciare la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.
MicroStrategia ha acquisito altri 1.070 bitcoin per circa 101 milioni di dollari ad un prezzo vicino a 94.004 dollari per BTC. Al 5 gennaio 2025, il gruppo di Michael Saylor ha accumulato un totale di 447.470 bitcoin acquistati ad un prezzo medio di 62.503 dollari, per un totale di quasi 28 miliardi di dollari. Con Bitcoin ora a circa 99.000 dollari, la montagna di BTC del gruppo pesa più di 44 miliardi di dollari. Ricordiamo che l’audace strategia del gruppo consiste nel raccogliere sempre più fondi per acquistare bitcoin…
Gruppo Lucidoil progettista americano di veicoli elettrici, rimbalza a Wall Street dopo la pubblicazione dei dati di produzione e consegne del quarto trimestre. Nel trimestre conclusosi a fine dicembre, il gruppo ha prodotto 3.386 veicoli e ne ha consegnati 3.099. Su base annua, il gruppo californiano ha prodotto complessivamente 9.029 veicoli nel 2024 e ne ha consegnati 10.241.