In un comunicato stampa pubblicato sul suo sito web giovedì 2 gennaio, il Ministero della Difesa ucraino ha annunciato che la Russia ha perso 48.670 soldati in combattimento nel mese di dicembre 2024. Si tratta delle perdite più significative per Mosca dall’inizio della guerra in Ucraina. .
Con il passare dei mesi, e perfino degli anni, i numeri sembrano essere in costante aumento. Secondo un comunicato diffuso dal Ministero della Difesa ucraino, l’esercito russo ha perso 48.670 soldati nel mese di dicembre 2024, un record da allora l’inizio della sua invasione nel febbraio 2022.
Una cifra molto più grande del mese di novembre 2024 il che, sempre secondo le autorità ucraine, lo era 45 720.
In un tweet pubblicato sul suo account X, lo aggiunge il Ministero della Difesa “Ogni ora vengono uccisi o feriti 65 russi”.
65 occupanti uccisi e feriti ogni ora: a dicembre le perdite del personale russo superano i 48.000 soldati.
È il record mensile dall’inizio dell’invasione.
Facciamo pagare agli occupanti il prezzo più alto per la loro brutale invasione. pic.twitter.com/TnT7ylyXyI— Difesa dell’Ucraina (@DefenceU) https://twitter.com/DefenceU/status/1874752996757676191?ref_src=twsrc%5Etfw
Anche l’Ucraina afferma di averla distrutta, nel corso dell’anno 2024 3.689 carri armati nemici, cioè l’equivalente di 119 battaglioni con una picca durante il mese di maggio dove 31 dispositivi furono distrutti in un solo giorno.
8.956 veicoli corazzati da combattimento sarebbe stato distrutto anch’esso nel corso dell’anno 2024. Infine, 13.050 unità di artiglieria sarebbe stato influenzato anche il che avrebbe potuto consentire di equipaggiare l’equivalente di 725 divisioni di artiglieria.
Ricordiamo che, secondo l’intelligence ucraina, Si dice che 98.000 soldati russi mobilitati siano morti al fronte tra il 21 settembre 2022 e il 31 ottobre 2024, riferisce RBC Ucraina.
Da parte ucraina, il presidente Volodmyr Zelenskyj ha annunciato, il 7 dicembre, all’indomani del suo incontro tripartito con Emmanuel Macron e il futuro presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, a margine della riapertura di Notre-Dame de Paris, che “43.000 soldati ucraini sono morti sul campo di battaglia”, dall’inizio della guerra.
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