L’Agenzia spaziale americana (NASA) ha effettuato una serie di test sulla sua navicella Orion durante quasi tutto il 2025. Infine, la navicella è stata sottoposta all’uso di cariche esplosive nell’ambito di una simulazione di evacuazione di emergenza.
Il test finale della nave Orion
Ricordiamo innanzitutto che il veicolo spaziale Orion è stato progettato per trasportare un equipaggio di quattro astronauti oltre l’orbita terrestre bassa. Questo trasporto durerà tre settimane, come parte della missione Artemis 2. Proprio come la navicella spaziale Apollo negli anni ’70, il suo ruolo sarà quello di trasportare gli astronauti nell’orbita lunare prima di riportarli sulla Terra.
La NASA sta ultimando i preparativi finali per questa missione e ha appena fatto completare undici mesi di test sulla sua navecon l’obiettivo di valutarne i limiti. Come spiegato in un comunicato stampa del 17 dicembre 2024, la squadra responsabile della sicurezza della macchina ha effettuato un simulazione di evacuazione di emergenza presso il Glenn Research Center della NASA a Cleveland (Stati Uniti).
Dovresti sapere che la nave deve potersi separare dal resto del razzoin caso di problemi durante il decollo. Tuttavia, questa separazione deve essere effettuata mediante cariche esplosive. Quindi, i paracadute e gli enormi airbag devono consentire alla macchina di atterrare e galleggiare sull’oceano.
Risultati soddisfacenti
Come indica il project manager Robert Overy, quest’ultimo test è stato quello del “massimo stress”in altre parole il carico più elevato che qualsiasi sistema può subire. Gli ingegneri hanno simulato i livelli di rumore di un’interruzione durante il lancio utilizzando il Reverberant Acoustic Test Facility, oltre agli effetti elettromagnetici dei fulmini. La prova sembra aver dato soddisfazionein termini di separazione della nave ma anche per quanto riguarda l’attivazione di paracadute e airbag.
“È una campagna di prova di successo. I dati corrispondevano ai modelli di previsione e tutto ha funzionato come previsto dopo essere stato sottoposto a livelli acustici nominali e di interruzione del lancio. Stiamo ancora analizzando i dati, ma i risultati preliminari mostrano che il veicolo e l’installazione hanno funzionato come previsto. »ha detto Robert Overy.
Infine, se la NASA ritiene di aver effettuato tutti i test possibili, arriva la navicella spaziale Orion non sono ancora pronto a partire. In effetti, il palinsesto di Artemis cambia regolarmente. Per ora, la missione Artemis 2, inizialmente prevista per l’estate 2025, dovrebbe finalmente iniziare nella primavera del 2026.