Secondo l’enciclopedia Treccani la parola dell’anno dovrebbe essere “rispetto” ma, a giudicare dai social potrebbe essere più appropriata “vendetta”. Il rancore serpeggia da Instagram, a Twitter a TikTok spingendo a trovare nuovi modi per vendicarsi. A volte le cause sollevate sono pure sacrosante e organizzarsi per sovvertire il sistema non guasterebbe. C’è, però, qualche dubbio sull’esecuzione. In poco tempo si è passati dal promuovere il movimento coreano delle 4b (astenersi da rapporti sessuali, matrimoni e figli con maschi eterosessuali) per dare un messaggio agli uomini figli del patriarcato, al trasformare Luigi Mangione in un eroe per aver ucciso Brian Thompson CEO di United Healthcare e simbolo delle ingiustizie alla base del sistema delle assicurazioni sanitarie statunitensi. Ora su TikTok è nato un altro trend: vendicarsi delle celebrities ignorandole, per dimostrare loro che, senza il consenso dei fan, non sono nulla.
Tutto è nato, quasi per caso, da un video dove una Tiktoker di nome Anita si chiede, sulle note di “I’m Like A Bird” di Nelly Furtado «Immagina se iniziassimo tutti a ignorare le celebrità: quanto sarebbe divertente se pubblicassero e ottenessero tipo 13 Mi piace?». Il post ha ottenuto più di 10 milioni di like e più di 31.000 commenti. Le persone hanno preso la proposta seriamente e si sono ritrovate a decidere che celebrità selezionare per l’esperimento: tra le più citate ci sono Kim Kardashian, Taylor Swift, Lizzo, Beyoncé, ma la scelta sembra essere ricaduta sulla YouTuber e cantante statunitense JoJo Siwa. Il perché non è chiaro o forse proprio non c’è, tanto che qualcuno fa notare in un video che bisognerebbe perlomeno scegliere in base ad alcuni criteri: se si vogliono boicottare le celebrità, almeno farlo con chi se lo merita.
L’obiettivo, però, sembra più che altro dimostrare il potere del popolo social con una roulette russa che dica ai famosi «Noi vi abbiamo creato, noi vi possiamo distruggere quando ci pare». Tra i commenti si percepisce insofferenza per una cultura della celebrità che porta poche persone ad essere esaltate come idoli, mentre i fan non ottengono nulla. «Alcuni sono ricchi per nessuna ragione», si legge nei commenti, «Dovrebbero capire che siamo noi i loro datori di lavoro», «Così torneranno a essere senza soldi proprio come noi». Qualcuno fa notare con soddisfazione che qualcosa si sta effettivamente muovendo sui profili social di JoJo Siwa: ci sono meno like, meno commenti e interazioni, ma quanto durerà? C’è anche chi è più scettico: «Ragazzi, ricordiamoci che non riusciamo nemmeno a metterci d’accordo se far finire una guerra o no».