Chelsea su Isak? Lui fa tripletta. Howe: “Nessuno al Newcastle lo vuole vendere”

Chelsea su Isak? Lui fa tripletta. Howe: “Nessuno al Newcastle lo vuole vendere”
Chelsea su Isak? Lui fa tripletta. Howe: “Nessuno al Newcastle lo vuole vendere”
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Alessandro Isak è diventato il secondo giocatore svedese a segnare una tripletta in Premier League, dopo Freddie Ljungberg per l’Arsenale al Sunderland nel 2003: il tris dell’attaccante di oggi ha indirizzato il successo del Newcastle per 4-0 contro l’Ipswich Town. al termine del match il tecnico Eddie Howe ha detto di lui: “Mi sorprende che ci abbia messo così tanto a fare tripletta, nonostante il suo talento, ma sono soddisfatto. La sua prima tripletta per il Newcastle è un momento grandioso e siamo orgogliosi che i nostri giocatori stiano giocando bene. Alex è un talento di livello mondiale. Basta guardare il modo con cui ha fatto i suoi gol, ha quella freddezza e compostezza che pochi hanno. Se aggiungiamo al mix le sue capacità tecniche, penso che abbia tutto”.

Non a caso i rumors di mercato su di lui si sprecano, con le recenti voci del Chelsea, a caccia di un attaccante, sulle sue tracce. Riguardo ad una sua possibile partenza però l’allenatore rassicura: “Non c’è parte di me o di chiunque altro a Newcastle che voglia lasciare andare Alex. È una parte importante dei nostri piani a lungo termine. È un giocatore di primissima fascia. È motivato e vuole fare bene. Ha grandi aspirazioni per la sua carriera, ma è ancora relativamente giovane. Il suo desiderio di segnare gol è ineguagliabile e per quanto riguarda il suo futuro, tutto è stato positivo. Mi piacerebbe che contribuisse a farci vincere un trofeo”.

Poi sul contratto: “Non credo che siano iniziate le trattative per il rinnovo contrattuale, ma ha un contratto lungo e quando arriverà il momento se ne discuterà tra i rappresentanti di Alex e la società. È molto popolare nello spogliatoio e non è sempre così con un marcatore di livello assoluto come lui. Gioca per la squadra, non solo per sé stesso, ed è sempre disposto a imparare. Non posso che parlarne bene”.

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