Annemiek Van Vleuten torna nel mondo del ciclismo unendosi allo staff della Fenix-Deceuninck. Ritiratasi come atleta al termine della stagione 2023, l’ex campionessa del mondo e vincitrice, tra i suoi tantissimi successi, di Giro Donne e Tour de France Femmes entra a far parte della formazione appartenente al Women’s WorldTour con il ruolo di “performance mentor”. La 42enne neerlandese seguirà l’allenamento di alcune cicliste del team e condividerà la sua grande esperienza in modo da aiutare atlete come Puck Pieterse e Pauliena Rooijakkers a svilupparsi e raggiungere nuove vittorie.
“Sarà un po’ un viaggio di scoperta per me e per la squadra – ha dichiarato Van Vleuten a NAS – Ma sicuramente rifletterò insieme alle atlete e vedrò come ottenere il meglio da questa squadra. L’idea è di lavorare concretamente con tre cicliste. Non si sa ancora quali saranno. Mi unirò alla squadra nel ritiro di gennaio e conoscerò tutte”.
“È una grande opportunità per me di svilupparmi come coach – ha proseguito la 42enne – Sapevo di non voler essere un direttore sportivo in ammiraglia, perché credo che altri siano più bravi a livello tattico. E non volevo nemmeno essere un allenatore. Quindi questo ‘ruolo libero’ è molto bello per me“.
In squadra corre la talentuosa 22enne Pieterse, già vincente nella mountain bike e nel ciclocross e Maglia Bianca all’ultimo Tour de France Femmes: “Potrebbe essere che lavorerò con Puck. Prima farà la sua stagione di ciclocross e poi la lasceremo in pace per un po’. Vedo sicuramente Puck come una potenziale vincitrice del Tour. Ha molto talento. Ma credo che dovremo guidarla. Deve scoprire se stessa. E credo che dovrà farlo facendo delle scelte su ciò in cui vuole veramente eccellere”.
Alla Grande Boucle si era messa in grande evidenza anche Rooijakkers, terza alle spalle di Niewiadoma e Vollering: “Da quando sono stata contattato questa primavera, ho iniziato a seguire Pauliena con maggiore interesse. Si tratta di una persona che ha iniziato a scoprire se stessa come ciclista da classifica. Naturalmente, mi riconosco molto in questo. Potremmo accelerare un po’ il suo processo riflettendoci insieme a Pauliena. E a volte si tratta solo di dare fiducia”, ha concluso Van Vleuten.
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