“Mi gira il cuore”, si teme nell'Haute-Vienne dopo l'omicidio di una quindicenne

“Mi gira il cuore”, si teme nell'Haute-Vienne dopo l'omicidio di una quindicenne
“Mi gira il cuore”, si teme nell'Haute-Vienne dopo l'omicidio di una quindicenne
-

Il comune di Isle si è svegliato sbalordito questo lunedì 16 dicembre 2024. Inès, Una ragazza di 15 anni è stata uccisa a coltellate. Il suo corpo fu ritrovato nella notte tra sabato 14 e domenica 15 dicembre. “in una zona boscosa” del comune. Un adolescente è in custodia di polizia.

“È uno shock”

Ai piedi di un edificio rosa pastello a Odhac, nel centro della città, Stéphanie esce di casa con l'aria smunta. Al nome di Inès la sua voce trema. “È uno shock”spiega questa vicina, anche lei madre di un adolescente. “Il padre di mia figlia abita lì, nello stesso edificio dove viveva la famiglia di questa giovane ragazza”spiega, indicando la residenza di fronte. “L'ho incontrata spesso, a fine settimana alterni. Sorrideva sempre, mi faceva girare il cuore.”

caricamento

Venerdì sera, persone vicine a Inès hanno denunciato la sua scomparsa a seguito di un appuntamento fissato sull'applicazione Snapchat. Aline, una vicina del piano terra, ha visto la polizia pattugliare la zona nei fine settimana, ma non avrebbe mai immaginato una tragedia simile. “Le mie nipoti sono vicine a una delle sorelle della ragazzina. Sono ragazzine. È inquietante, ci diciamo che i nostri figli non sono al sicuro.”

Un'imboscata per rubare il telefono della vittima

Secondo la procura di Limoges, per l'omicidio di Inès è stato messo in custodia un adolescente, anche lui di 15 anni. “Non si tratta assolutamente di stupro”ha rapidamente evacuato il pubblico ministero di Limoges, Emilie Abrantes, senza fornire ulteriori dettagli. Il giovane ha ammesso di aver teso un agguato alla giovane prima di ucciderla per rubarle il cellulare . Lunedì alle 17,30 si terrà la conferenza stampa dell'Autorità giudiziaria.

“Non l’ho mai visto in quarant’anni”

A parte i vicini della stessa strada, pochi conoscevano la famiglia della vittima. “Non l’ho mai visto in quarant’anni. Il mio pensiero va alla famiglia, è drammatico. Non è possibile, qui, è così tranquillo”.sottolinea Zélia che ha sempre vissuto all'Isola. Lo conferma il sindaco Gilles Boûter.“È una famiglia che non è mai stata notata. È una città in cui non c'è violenza… All'improvviso, ricevi una mazza in testa e ti chiedi cosa è successo e perché? La domanda ora sorge sulla sensibilizzazione della gente giovani e social network.”

L'assessore segnala che potrà mettere a disposizione dei locali i familiari qualora vogliano organizzare un omaggio alla giovane. Il sindaco ha programmato un minuto di silenzio in sua memoria durante la riunione del consiglio comunale di lunedì 16 dicembre.

Inès aveva frequentato il collegio Jean Rebier a Isle, prima di unirsi al Liceo Maryse Bastié di Limoges. All'interno dell'istituto è stato aperto un servizio di ascolto e sostegno psicologico e il rettorato precisa che resterà in funzione fino a quando se ne presenterà la necessità tra gli alunni e il personale dell'istituto. Quelli vicini a Inès si sono lanciati un montepremi online per l'organizzazione del suo funerale.

-

PREV Città e villaggi in fiore: la città di Eycheil vince il primo premio
NEXT Di fronte alle “azioni e retorica antisemite dell’Irlanda”, Israele ordina la chiusura della sua ambasciata a Dublino