Quintuplice omicidio vicino a Dunkerque: cosa sappiamo del sospettato, “sconosciuto alla polizia” e con “motivo poco chiaro”

Quintuplice omicidio vicino a Dunkerque: cosa sappiamo del sospettato, “sconosciuto alla polizia” e con “motivo poco chiaro”
Quintuplice omicidio vicino a Dunkerque: cosa sappiamo del sospettato, “sconosciuto alla polizia” e con “motivo poco chiaro”
-

Niente è stato lasciato al caso. I cinque omicidi sono stati compiuti in poche ore, in tre località dell’area metropolitana di Dunkerque. Poi l’indagato si è recato alla gendarmeria del comune di Ghyvelde (Nord), sempre sabato 14 dicembre, data del quintuplo omicidio, per consegnarsi alle autorità locali. L’uomo di 22 anni è stato immediatamente preso in custodia dopo che nella sua auto erano state trovate diverse armi. Solo il suo motivo rimane poco chiaro.

Primo elemento dell’indagine: l’indagato “è sconosciuto alle forze dell’ordine e all’autorità giudiziaria”ha indicato Charlotte Huet, pubblico ministero di Dunkerque. “Sono in corso numerose indagini per chiarire le ragioni che hanno portato gli imputati a commettere questi delitti”ha aggiunto.

Atti punibili con l’ergastolo

L’indagine – affidata alla divisione criminalità organizzata e specializzata (DCOS) del servizio interdipartimentale della polizia giudiziaria del Nord (SIPJ 59) – è stata aperta a “omicidi preceduti, accompagnati o seguiti da altro delitto” et “acquisizione, detenzione, porto e trasporto di armi di categoria A e B”atti punibili con l’ergastolo. Secondo una fonte vicina al caso, potrebbe esserci stato un contenzioso professionale tra il presunto assassino e le aziende in cui lavoravano le prime tre vittime.

Ricordiamo che la serie di omicidi è iniziata a Wormhout, nelle Fiandre tra Lille e Dunkerque, dove un uomo di 29 anni è stato ucciso davanti a casa sua sabato, intorno alle 15, da diversi colpi di pistola. Secondo il municipio di Wormhout la vittima gestiva un’impresa di trasporti stradali. Poi, intorno alle 16, due agenti della sicurezza, di 33 e 37 anni, che pattugliavano il loro posto di lavoro, alla periferia di Loon-Plage, sono stati a loro volta uccisi da diversi colpi di arma da fuoco. Solo pochi minuti dopo, sempre alla periferia di Loon-Plage, sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco anche gli ultimi due uomini, migranti di nazionalità iraniana, di 19 e 30 anni.

Su Facebook sono fioriti gli omaggi ai due agenti di sicurezza, uno noto per aver garantito la sicurezza degli eventi festivi del carnevale di Dunkerque e l’altro per il suo impegno volontario all’interno del club motociclistico Loon-Plage.

A Loon-Plage sono state deposte rose rosse nel luogo in cui sono stati uccisi i due migranti, un terrapieno che costeggia la linea ferroviaria a poche decine di metri da un accampamento composto da poche tende sparse. La polizia schierata in gran numero sabato sera aveva abbandonato la scena domenica. “Non capiamo affatto perché i due esuli siano stati presi di mira”dal canto suo, ha indicato Salomé Bahri, coordinatrice dell’associazione di aiuto ai migranti Utopia 56 a Grande-Synthe, vicino a Dunkerque. Alla fine se ne deplorò “non era previsto nulla” per gli altri occupanti del campeggio: “Né supporto psicologico né rifugio”Mentre “molti hanno assistito ai fatti”.

Essere il giornale della pace, la nostra sfida quotidiana

Da Jaurès la difesa della pace è nel nostro DNA.

  • Di cui informa ancora oggi le azioni dei pacifisti per il disarmo?
  • Quanti media lo sottolineano lotte di decolonizzazione esistono ancora e che devono essere sostenuti?
  • Quanto valore fare solidarietà internazionalee impegnarsi inequivocabilmente dalla parte degli esuli?

I nostri valori non hanno confini.

Aiutaci a sostenere il diritto all’autodeterminazione e l’opzione della pace.
Voglio saperne di più!

-

PREV chi è Angélique Angarni-Filopon, prima Miss trentenne della storia
NEXT che è Angélique Angarni-Filopon, prima Miss trentenne della storia