Mentre KTM attraversa una grave crisi finanziaria, l’attenzione si sta spostando sui suoi partner strategici asiatici, tra cui Bajaj Auto in India e CF Moto in Cina. Queste alleanze di lunga data hanno svolto un ruolo cruciale nell'espansione globale di KTM. Ma con la recente dichiarazione di fallimento, cosa riserva il futuro a queste indispensabili collaborazioni?
Bajaj Autoil terzo produttore di motociclette al mondo, ha investito in KTM
dal 2007, assumendo una quota iniziale di 14,5% in quella che allora era KTM Power Sports AG. Da allora le due aziende hanno sviluppato una stretta collaborazione.
La collaborazione si è intensificata nel 2017 quando alcune moto KTM et Husqvarna cominciò ad essere prodotto in Indiaprevalentemente piccole cilindrate destinate ai mercati urbani asiatici. Questa produzione ha permesso KTM affermarsi in una regione chiave dove la domanda di motociclette è immensa e dove i costi di produzione sono molto più competitivi che in Europa.
Alla fine di novembre 2024, mentre la situazione finanziaria delle truppe Stefan Piererstava diventando critico, si sono svolte trattative finanziarie Pierer Bajaj AGl'entità parzialmente posseduta da Bajaj Auto. È stato preso in considerazione un importante sostegno finanziario, evidenziando l'importanza strategica di Bajaj nel futuro di KTM.
Verso una maggiore influenza asiatica in KTM?
Dal 2011, KTM collabora anche con
CF Motocon sede a Hangzhou, vicino a Shanghai. Nel 2017 è stata costituita un’ulteriore joint venture.
KTM distribuisce le motociclette CF Moto in Europa tramite la propria rete di concessionari, mentre CF Moto
produce e vende motocicli KTM in Cina.
All’inizio di luglio 2024, nonostante gli evidenti segnali di difficoltà finanziaria, lo stemma austriaco ha annunciato un rafforzamento della partnership con CF Motocitando una maggiore cooperazione nei settori dello sviluppo e dell'industrializzazione dei prodotti. Allo stesso tempo, CF Moto ha aumentato la propria partecipazione in Pierer Mobility al 2%.
Mentre il trigramma di Mattighofen cerca di stabilizzarsi, la crescente influenza dei suoi partner asiatici sembra inevitabile. Con Bajaj uno dentro uno CF Moto In Cina, i due maggiori mercati motociclistici del mondo, il marchio Orange gode di un potente supporto strategico. Queste alleanze potrebbero non solo consentire al produttore austriaco di sopravvivere alla sua ristrutturazione, ma anche di riposizionarsi sul mercato globale, potenzialmente sotto una gestione più asiatica.
Il ruolo crescente di questi partner sarà decisivo nella riorganizzazione del marchio europeo. Per ora, il loro impegno appare solido, aprendo la strada a un’era di cooperazione rafforzata – e forse a un futuro impero KTM dove l’Asia giocherà un ruolo ancora più centrale.