CRONACA – Da quando il Ciad e il Senegal hanno ceduto alle sirene russe, la Francia ha perso piede in questo continente al quale era legata dalla Storia.
Questo articolo proviene da “Figaro Magazine”
Il 23 novembre Emmanuel Macron celebra l’80esimo anniversario della liberazione di Strasburgo, operazione lanciata dal continente africano da Leclerc e i suoi uomini. Ciò che allora non sapeva era che il governo del Ciad avrebbe posto fine cinque giorni dopo alla presenza militare francese nel suo paese, il nostro ultimo ancoraggio nel cuore dell’Africa, tra la Libia a nord, il Sudan a est, il Niger, la Nigeria e Camerun a ovest e sud.
Ma a questa rottura se ne aggiunge un’altra, annunciata lo stesso giorno, quella del Senegal, terra dove la Francia si stabilì nel XVII secolo.e secolo e vi rimase fin dalla sua indipendenza attraverso accordi di cooperazione. Nell’ultimo testimone della nostra presenza militare, un “polo operativo” contavano già solo 350 nostri soldati. Anche questo scomparirà. In Africa avremo solo numeri simbolici in Gabon, poco di più in Costa d’Avorio e un contingente di 1.500 soldati a Gibuti.
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