Entrambi i presidenti hanno inviato inviati personali in Medio Oriente per raggiungere una tregua con il governo di Benjamin Netanyahu e l’organizzazione terroristica palestinese entro la fine del 2024.
Romain Lejtman
Corrispondente a Washington DC
Joe Biden e Donald Trump Giocano in una trattativa pubblica e segreta in Medio Oriente raggiungere una tregua tra Israele e Hamas che permette ostaggi liberi detenuti a Gaza. L’intenzione dei due presidenti –un democratico e un repubblicano– è quello di forzare la marcia per porre fine al cessate il fuoco entro la fine del 2024.
L’accordo bipartisan tra Biden e Trump ti permette di evitare la situazione di Anatra zoppa dell’attuale presidente, che trasformerebbe in fumo qualsiasi trattativa, e fa risparmiare tempo in una situazione geopolitica che ha recentemente verrebbe lanciato con l’insediamento del presidente eletto degli Stati Uniti.
Trump ha giurato di succedere a Biden il prossimo 20 gennaio molto tempo contro il fronte al delicato stato di salute dei 101 ostaggi che – ufficialmente – sono tenuti in ostaggio da Hamas e altri gruppi terroristici dall’attacco a Israele del 7 ottobre 2023.
Jake Sullivanconsigliere per la sicurezza nazionale di Biden, era a Tel Aviv due giorni fa con lui Benjamin Netanyahu. Durante l’incontro con il primo ministro israeliano Sullivan descrive lo stato delle trattative con Hamas e ha preso il suo sostegno politico. Questo non è normale per Netanyahu apparire propenso per portare avanti un accordo con il gruppo terroristico sostenuto dall’Iran.
“Ho la sensazione che il Primo Ministro sia disposto a raggiungere un accordo. E quando andrò a Doha e al Cairo, il mio obiettivo sarà metterci nelle condizioni di farlo fai questo accordo questo mese, non più tardi,” Lo ha detto Sullivan in una conferenza stampa dopo l’incontro con Netanyahu.
Stati Uniti e Israele non possono negoziare con organizzazioni e stati terroristici, ecco perché la mediazione è fondamentale Nazioni arabe che hanno contatti politici e diplomatici con Hamas e l’Iran. In questo contesto, Qatar, Arabia Saudita ed Egitto Sono attori molto importanti per le conversazioni prosperano tra Gerusalemme, Gaza e Teheran.
Sullivan era a Doha ieri con Mohammed bin Jassim Al Thani, Primo Ministro del Qatar. Durante l’incontro, il Consigliere per la Sicurezza Nazionale e il Primo Ministro del Qatar Hanno discusso le differenzeConfrontano sempre Israele con Hamas. È un processo complesso, si sta muovendo lentamente e con molta incertezza.
A questo è servito anche il conclave tra Sullivan e Al Thani ratificare l’esistenza dell’accordo politico tra Biden e Trump mirava a concludere una tregua e a liberare gli ostaggi in balia di Hamas.
Prima che il Consigliere Sullivan arrivasse a Doha, c’era già stato Massad Boulos, nominato da Trump come inviato speciale per il Medio Oriente. Boulos è nato in Libano ed è il suocero del presidente repubblicano.
Durante l’incontro con il primo ministro Al Thani, Boulos ratificato che l’amministrazione Biden e il team di transizione di Trump Lavorano insieme per garantire la libertà dei 101 ostaggi ebrei.
Boulos è tornato a Washington, mentre Steve Witkoff – un altro inviato di Trump per il Medio Oriente – si è recato in Arabia Saudita per un incontro con il Il principe ereditario Mohammed bin Salman. L’incontro è servito a analizzatore il negoziato tra Israele e Hamas, e il ruolo che l’Arabia Saudita può assumere nella regione.
Il Medio Oriente è ancora un gioco a somma zero. L’Arabia Saudita e l’Iran sono in lizza per l’influenza regionale e la caduta del clan Assad è una notizia importante per Riyadh. Da questo punto di vista, Il vorticoso tour di Witkoff al principe Ben Salmane sostiene le trattative per liberare gli ostaggi e avviare un percorso diplomatico che aiuta ad allentare le tensioni Il Levante.
Fino a ieri sera in Medio Oriente,l’eventuale accordo tra Israele e Hamas ha stabilito le seguenti clausole:
- Il cessate il fuoco durerà almeno sessanta giorni
- Israele non ha alcun obbligo di ritirare le proprie truppe da Gaza e controllerà i principali corridoi utilizzati da Hamas per il contrabbando di armi, esplosivi e medicinali.
- Hamas si impegna soltanto a liberare gli ostaggi in suo possesso. Non si preoccupa dei prigionieri tenuti dalla Jihad islamica e dal Fronte popolare per la liberazione della Palestina
- Hamas deve rilasciare tutte le persone rapite indipendentemente dalla tua età, sesso o stato di salute.
- Israele accetta di rilasciare almeno 200 prigionieri palestinesi che sono incarcerati per atti terroristici
- Israele faciliterà l’ingresso degli aiuti umanitari oltre il confine egiziano con Gaza.
Biden e Trump non parlano direttamente: hanno delegato la comunicazione politica Sullivan –attuale consigliere per la sicurezza nazionale- e Mike Waltz, che sarà il suo successore alla Casa Bianca.
Waltz potrebbe essere a Washington con Sullivan al suo ritorno dall’Egitto, tappa finale del suo tour in Medio Oriente. In questo conclave avrebbero adattato una tabella di marcia per raggiungere un accordo tra Israele e Hamas.
Non c’è scadenzama Biden e Trump vogliono che lo sia il più rapidamente possibile per la vita degli ostaggi.
Fine anno, se possibile.
Fonte: INFOBAE