I festeggiamenti di fine anno segnano il grande ritorno delle ostriche sulle nostre tavole! Dalla fine di novembre gli amanti del pesce iniziano ad assaggiarlo per entrare nello spirito natalizio. Li vediamo comparire sulle bancarelle e in molti stanno già pensando al menù di Capodanno. Ma per fare la scelta giusta e assaporare appieno questi tesori iodati, bisogna sapere cosa si sta acquistando. Grazie alle intuizioni di Vincent Godefroy, allevatore di ostriche della Normandia, scopri cosa si nasconde dietro ogni ostrica e impara a selezionarle come un professionista.
“I numeri delle ostriche ne indicano il calibro, in altre parole il peso e le dimensioni” spiega Vincent. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, più basso è il numero, più grande è l’ostrica. “Ad esempio, un’ostrica numero 0 è molto grande, mentre una numero 5 è piccola. La dimensione media, quella che generalmente scegliamo per avere una bella ostrica, è la numero 3″, spiega. Se preferite ostriche più piccole per un aperitivo leggero, passate ai numeri 4 e 5. Se invece volete cucinarle, cuocerle al forno o gratinarle, l’ostricoltore consiglia le misure 1 e 2.” Queste dimensioni più generose offrono sanno cucinare”, assicura.
Il gusto delle ostriche dipende non solo dalle loro dimensioni, ma anche dalla loro provenienza. “Parliamo di meroir, un po’ come il terroir per il vino” spiega Vincent Godefroy. A seconda della regione in cui vengono allevate, le ostriche possono avere (…)
(…) Clicca qui per vedere di più
Canada