L'assenza di LeBron James, annunciata poche ore prima della partita e che ha così saltato la sua seconda partita consecutiva, non ha tardato a farsi sentire tra i Lakers. Perché i californiani hanno perso almeno dieci palloni nel primo quarto!
A volte è colpa dei Lupi, ma a volte no, è solo negligenza. I giocatori di Chris Finch non chiedono molto e vanno 11-2 a prendere il comando (32-23).
Con la presenza di Christian Koloko in difesa a ridosso dell'area, e grazie ad un 9-1, i californiani sono riusciti a rimontare in inizio secondo quarto.
Tuttavia, fatta eccezione per Anthony Davis, le difficoltà offensive sono evidenti per i giocatori di JJ Redick, ancora in svantaggio all'intervallo (50-44). La pausa non cambia nulla. I Wolves approfittano ancora una volta di un passaggio difficile degli avversari per segnare il 13-2 e prendere un distacco di quindici punti a metà del terzo atto (77-66).
Alla fine, abbiamo dovuto aspettare fino all'ultimo quarto per vedere Los Angeles finalmente riacquistare un po' di abilità nel tiro da 3 punti. Ci sono stati Austin Reaves, Max Christie, Gabe Vincent e Anthony Davis. Ma i Lakers commettono anche troppi falli che si traducono in tiri liberi. Anthony Edwards e la sua banda non hanno tremato sulla linea e si sono assicurati un successo abbastanza logico (97-87).
COSA RICORDARE
– Anthony Davis da solo. Nemmeno lui ha disputato la partita della sua vita, ma l'interno dell'All-Star sembrava essere l'unico giocatore della sua squadra in grado di segnare costantemente in questa partita. A volte supportato un po' da Max Christie e Austin Reaves, ha chiuso con 23 punti al tiro 10/21, 11 rimbalzi e 3 stoppate.
– I Wolves hanno giocato la loro partita in difesa. Il Minnesota ha mostrato il livello degli ultimi giorni in difesa e contro una squadra senza grandi idee per l'assenza del suo miglior creatore, LeBron James, ciò è bastato per causare 21 palle perse e lasciare Los Angeles con il 38% di successi al tiro e il 28% sul 3- punto
– Il riassunto della partita in una sola azione. Ciò è necessariamente riduttivo, tuttavia potremmo simboleggiare questa parte con una sequenza alla fine del terzo quarto. Anthony Davis blocca un tiro e riesce a salvare il possesso, evitando la linea laterale. Nell'azione successiva, l'All-Star perde la palla, facendosela rubare mentre dribbla. Naz Reid sancisce tutto questo con un canestro pluripremiato. Insomma, i Lakers hanno fatto lo sforzo ma sono appesantiti dai loro scarti tecnici.
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Come leggere le statistiche? Min = Minuti; Tiri = Tiri riusciti / Tiri tentati; 3 punti = 3 punti / 3 punti tentati; LF = tiri liberi effettuati/tiri liberi tentati; O = rimbalzo offensivo; D=rimbalzo difensivo; T = Rimbalzi totali; Pd = assist; Fte: Falli personali; Int = Intercetta; Bp = Palle perse; Ct: Contro; +/- = Differenza di punti quando il giocatore è in campo; Pti = Punti; Eval: valutazione del giocatore calcolata da azioni positive – azioni negative.