UNDopo essere tornati sul podio e aver vinto in casa contro Draguignan, i Saintais si sono diretti verso Saran, dove hanno perso l'equilibrio sul più piccolo dei gap (40-39). Demoralizzante per gli uomini di Yannick Verdier che, tra perdite di palla e scarsa precisione, finiscono per cadere a 10 secondi dalla fine.
“Quindi contro il Mulhouse (sabato 14 dicembre, 20:30, al Grand-Coudret), cercheremo di stabilizzare la nostra difesa in un settore di gioco in cui siamo stati piuttosto bravi, perché la settimana scorsa ci è mancato. Lavoreremo quindi su questo perché gli alsaziani restano molto pericolosi nella zona degli attacchi piazzati. Poi dobbiamo riuscire a prendere meno gol. A Saran 40 gol subiti erano troppi per ottenere una vittoria. D'altro canto, la nostra attenzione costante sarà focalizzata su Étienne Claire, ottimo centrale e ottimo passante, così come sulle loro spalle Maxime Ermolenko e Lahcen Belliman, molto pericolosi sui tiri dalla distanza”, precisa Yannick Verdier, il tecnico Volpi.
Ricco di colpi di scena
La 12a giornata è stata piena di colpi di scena, con questo fallimento dei Saints che ha fatto gli affari dei Mulhousiens, arrivati a rubare il 3o posto al loro avversario sabato, gli US Saintes.
Il Saintais dovrà saper cogliere questa occasione per riprendere il comando in un campionato compatto, dove l'ex leader Dreux-Vernouillet ha fallito a Draguignan, lasciando così l'US Saintes Handball a soli 3 punti dal leader parigino. Per ottenere la vittoria in questo scontro di vertice, i foxes del Saintais potranno contare su Lassana Touré, 7° capocannoniere del girone, Théo Lebon Mannou e Bakary Gory, autore di 11 gol nell'ultima partita.
“Più palloncini fermo…”
Ma anche sugli ultimi baluardi della loro difesa che sono i portieri Aristide Ewe e il suo alter ego Loïc Spady, che con 74 parate al suo attivo si rivela partita dopo partita e che altrettanto con Ewe ha bloccato 7 parate contro gli attaccanti saranesi. “Ogni volta che salvo quando la palla mi colpisce mi dà energia da vendere. Quindi più palloncini fermo meglio starò, confida Spady. Come dice il nostro allenatore, in questo girone tutti possono battere tutti. Nessuna partita è facile. La prova è con il Mulhouse che, perdendo slancio, è tornato a battere Vesoul in grande stile. La stessa squadra che ci ha abbattuto di un punto. »
Prima di concludere: “Contro Vesoul e Saran credo che il nostro stato d'animo fosse meno vincente perché queste squadre sembravano alla nostra portata, mentre contro Dreux ed Elite Val-d'Oise non avevamo nulla da perdere, avevamo tutto da guadagnare. Adesso tocca a noi giocare da vincitori contro il Mulhouse, cosa che non prenderemo sicuramente alla leggera. E sta a noi facilitare la partita essendo seri dall'inizio alla fine, puntando sulla velocità del nostro gioco ed evitando di fornire loro cartucce per farci male. »
Saintes 4°/25 punti – Mulhouse 3°/26 punti
Luogo Saintes (palestra Grand-Coudret) Ogni ora Sabato 14 dicembre, alle 20:30 Arbitri MM. Couret e Chastanet
SANTO Portieri: Spady, Ewe. I giocatori: V. Blanchard, Chatillon, Gory, Hakiki, Le Fur, Lebon-Mannou, Lenclume, Margnoux, Rosier (berretto), Touré Gli assenti: Biai.