Una cerimonia per celebrare il cinquantesimo anniversario della morte dell’agente Michael O’Leary e del caporale Aurèle Bourgeois si è tenuta venerdì davanti al monumento alle forze di polizia di Moncton su cui sono incisi i loro nomi, a Mascaret Park.
Gli agenti di polizia furono uccisi il 13 dicembre 1974, mentre erano in servizio dopo aver inseguito due uomini che avevano rapito un bambino per ottenere un riscatto in cambio della sua liberazione.
Fu onorato anche l’agente Joseph E. Steadman, ucciso nel 1892 e il cui nome è inciso in cima al monumento.
L’ex agente di polizia e attuale consigliere comunale di Moncton Bryan Butler ha preso il microfono, ricordando che all’epoca il disturbo da stress post-traumatico era sconosciuto.
“Nessuno aveva le risorse per prendersi il tempo necessario per prendersi cura di se stesso. Dovevamo tornare al lavoro e garantire la sicurezza della città”, ha sottolineato.
Ha concluso il suo intervento citando il Vangelo secondo Matteo.
“Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio!”
Dave Morrissey, che è stato nelle forze di polizia dal 1975 al 2014, ha chiuso la cerimonia indicando di voler preservare la memoria dei suoi colleghi.
“Potete star certi che finché saremo vivi, saremo qui ogni 13 dicembre.”
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