Dopo essere stato in vantaggio per 2-0, il LOSC ha visto lo Sturm Graz tornare al suo livello con gol segnati alla fine del primo periodo e all’inizio del secondo. La salvezza è arrivata da Hakon Haraldsson, provvidenziale marcatore alla sua primissima palla (3-2). Con questo successo i Mastini rientrano nella Top 8 prima degli altri match della serata.
L’abito preferito è adatto a LOSC ? Molto a suo agio quando è nella posizione di sfidante, il club del nord ha ricevuto il Tempesta Graz che ha affrontato la scorsa stagione in Conference League. A priori nulla di insormontabile anche se gli austriaci avevano aperto il conto il giorno precedente picchiando Girona in casa (1-0).
Una copia perfetta…
I Mastini hanno preso possesso della palla e hanno imposto un’intensa pressione sulla sconfitta alla periferia dell’area avversaria. Remy Cabella ha trovato un angolo di tiro ma si è affrettato (5°). Lo Sturm Graz impiega 10 minuti per oltrepassare la linea di metà campo e il primo tentativo va a segno. Otar Kiteishvili. Dopo aver perso la pallaAlessandrogli austriaci si avvicinarono di nuovo Luca Cavalieredifficilmente in difficoltà nel catturare una testa morbida Tochi Chukwuani dopo un buon movimento (12°).
Ma con il 79% di possesso palla nel primo quarto d’ora, il Lille cominciava già a mettere alla prova il blocco basso austriaco. Dopo una staffetta diIsmaily, Osame Sahraoui ha causato una penalità dopo il contatto con Niklas Geyrhofer. Dopo il ricorso del VAR, la sanzione è stata annullata, poiché il norvegese non è stato più considerato in grado di recuperare la palla quando questa ha toccato il difensore centrale (18esimo).
Rompere il muro, invece di arrivarci con una serie di passaggi per aggirarlo, Jonathan Davide tenta la via diretta, con un tiro da fuori area fermato Danill Khudyakov (26). Il canadese ha avuto un’occasione d’oro, l’ultimo punto di un triangolo che ha composto con Sahraoui e Tommaso Meunier ma, da solo, a distanza ravvicinata, manda alto la palla, con un colpo di tibia (30°).
In assenza diEdon Zhegrovaci voleva un lampo da sinistra per risolvere la partita. La firma è di Sahraoui che, dopo aver guidato la palla da destra, ha crossato il suo sinistro in rete (37°). Il suo primo gol in Champions League.
Il nuovo nazionale marocchino sfiora l’assist poco prima dell’intervallo: trova Meunier sulla destra che tenta un mezzo tiro al volo catturato in due tempi da Khudiakov (45esimo). D’altra parte, con il recupero di Ismaily e l’intervento di Sahraoui e David, il portiere non ha potuto fare nulla quando Mitchell Bakeraiutato da un contrasto difensivo per impedire a Cabella di passare, infila un esterno dalla sinistra vincente per realizzare il break nel momento migliore (45° + 2).
… prima di segnare due gol
Troppo facile per il LOSC. Lo scompenso costò subito un gol. Su un cross finale, Kiteishvili, ben posizionato sul secondo palo dell’area, ha mandato una mina all’incrocio dei pali di Chevalier (45°+4).
Questo gol subito avrebbe dovuto spingere i Mastini a ripartire forte per ritrovare la serenità. Ahimè, è stato esattamente il contrario. Torniamo al gioco, Ayyoub Bouaddi ha perso la palla dopo un contatto con la spalla sul lato destro Guglielmo Boving che traboccava per centrarsi Mika Bierethda solo a tagliare il centro da distanza ravvicinata (47esimo). L’attaccante ha l’occasione di segnare una doppietta da posizione angolata, ma Chevalier è attento prima che venga segnalato un primo fuorigioco (53esimo).
Da lontano, Bakker ha tirato dritto verso Khudyakov (55esimo) poi, in area, David non ha avvolto abbastanza il suo sinistro per concludere nella rete opposta (61esimo). Iniziative che non hanno fatto dimenticare le perdite di palloni, la mancanza di impatto nei duelli. Lo Sturm Graz era vicino a sconfiggere ancora una volta il LOSC.
Sono questi i due marcatori del Nord che hanno dato nuova linfa alla propria squadra. Sulla sinistra, Sahraoui trova Bakker che tira da posizione angolata ma Khudyakov respinge in corner (71esimo). Meunier, a 18 metri, ci prova senza controllo, senza dare fastidio al portiere ucraino (73esimo).
Il momento islandese
Il Lille non poteva finire con un pareggio. Bruno Genesio ha apportato diverse modifiche e ha utilizzato perfettamente la sua ultima salva. Entrato al 68° minuto, Mathias Fernandez-Pardo ho trovato David nell’asse che si è spostato Hakon Haraldsson. Alla sua prima palla, l’islandese ha trovato l’angolo alto di Khudyakov con un destro imparabile (81esimo).
Allenamento rilevante e salvifico per il LOSC che avrebbe potuto essere molto dispiaciuto per essersi lasciato sfuggire un’opportunità del genere, soprattutto dopo un campionato del genere. Al fischio finale, i Mastini sono 6° con 13 punti (a pari merito con il Brest, 5°) e potrebbero avvicinarsi alla 7° giornata nella Top 8 a seconda del risultato di Arsenal-Monaco e Borussia Dortmund-Barça.