Un uomo sulla cinquantina è sotto processo da giovedì 12 dicembre 2024 a lunedì 16 davanti alla Corte d’assise dei Pirenei orientali per aver accoltellato a morte l’uomo con cui soggiornava nel marzo 2021, nella città di Ille- sur-Têt.
I fascicoli si susseguono e sono simili davanti alla Corte d’Assise di P.-O. Dopo il processo contro un uomo per l’omicidio del suo “migliore amico” che aveva ospitato nella sua casa di Trouillas, Stéphane J. si ritroverà giovedì in tribuna per rispondere dell’omicidio dell’uomo che lo ha ospitato a Ille-sur -Têt nel marzo 2021.
Dopo l’incontro presso la clinica specializzata Théza, l’imputato, appena uscito dall’ennesimo trattamento di disintossicazione dall’alcol, è stato invitato a casa della vittima per trascorrere alcuni giorni con lui. La sera della tragedia, Stéphane J., in stato di ubriachezza molto avanzato, presumibilmente, per un motivo ancora del tutto incomprensibile, ha pugnalato al cuore il suo ospite mentre dormiva nel suo letto.
Ma Benoit T. non sarebbe morto subito per le ferite riportate. Con l’arma ancora conficcata nel corpo, avrebbe trovato lui stesso la forza di chiamare i soccorsi, per poi rispondere ai servizi della gendarmeria, subito allertati. Purtroppo quando arrivano è già troppo tardi. L’uomo di 44 anni è morto per le ferite riportate. Mentre il presunto colpevole è stato arrestato al piano superiore, senza opporre alcuna resistenza.
Date le sue condizioni, è tornato sobrio prima di essere ascoltato. Come minimo avrebbe ammesso i fatti. Spiegando che stava cercando le chiavi per uscire di casa e che stava creando disturbo, il proprietario del locale lo avrebbe spinto, che lui sarebbe caduto, avrebbe afferrato un coltello da terra con il quale lo avrebbe colpito “involontariamente”.
La difesa dell’imputato sarà assicurata da Me Catherine Barrère ed i parenti della vittima saranno assistiti da Me Raymond Escalé.
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