Questa analisi della Fondazione MAIF, in collaborazione con Calyxis, il CNRS e in particolare l’Università di Poitiers, evidenzia non solo i tassi di proprietà ma anche i rischi associati ai dispositivi tecnologici, all’elettronica e ai giocattoli connessi che occupano il posto d’onore sotto l’albero.
Nelle case francesi, il cellulare regna sovrano con una percentuale di possesso che raggiunge il 95%, seguito a ruota dal portatile con il 90%. Completano il quartetto di testa gli utensili portatili cordless e i tablet, presenti rispettivamente nel 79% e nel 71% delle case. Sono ampiamente adottate anche attrezzature per il comfort e il tempo libero, come cuffie wireless (70%), altoparlanti portatili (64%) e spazzolini elettrici (62%).
Gli studi sugli incidenti rivelano una realtà preoccupante: i telefoni cellulari rappresentano più della metà degli incidenti (53%), molto più dei computer portatili che rappresentano il 14% degli incidenti. Al terzo posto troviamo le batterie esterne e le sigarette elettroniche, ciascuna con il 6% degli incidenti segnalati. Questa distribuzione degli incidenti non segue esattamente la curva di proprietà, suggerendo che alcuni dispositivi comportano rischi più elevati di altri.
Nuove modalità di mobilità elettrica, anche se meno diffuse, iniziano a comparire nelle statistiche. Le biciclette elettriche, presenti nel 21% delle case, e gli scooter elettrici (19%) rappresentano ciascuno l’1% degli incidenti denunciati. Queste cifre, anche se relativamente basse, meritano un’attenzione particolare dato il costante aumento di queste modalità di trasporto.
In questo studio realizzato dal centro di competenza Calyxis scopriamo inoltre che il numero medio di dispositivi dotati di batterie agli ioni di litio per nucleo familiare è di 15,7! Ma anche che il 69% dei partecipanti non ha una buona conoscenza delle cause dei danni a queste batterie e che il 16% degli intervistati afferma di aver già vissuto un incidente o un incidente correlato!
Questo studio sottolinea quindi l’importanza cruciale di una maggiore consapevolezza sui rischi legati alle batterie, in particolare per i dispositivi più comuni come smartphone e laptop, che costituiscono non solo le apparecchiature più presenti nelle nostre case ma anche quelle che più facilmente possono essere coinvolte in incidenti .
Misure immediate in caso di surriscaldamento
Se rilevi un surriscaldamento della batteria agli ioni di litio, ecco le azioni da intraprendere immediatamente:
- Scollegare qualsiasi fonte di alimentazione elettrica
- Spostare il dispositivo su una superficie resistente al fuoco, lontano da materiali infiammabili
- Monitorare la batteria per almeno 24 ore poiché esiste il rischio di riaccensione
Segnali di pericolo a cui prestare attenzione
Una batteria difettosa può presentare diversi segnali di allarme:
- Odore sgradevole di gomma o gas
- Gonfiaggio anomalo del dispositivo
- Calore eccessivo anche quando il dispositivo è spento
Conserva i giocattoli e i dispositivi in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore.
Azioni da evitare
Per evitare di peggiorare la situazione:
- Non tentare mai di ricaricare una batteria calda o danneggiata
- Non smontare o aprire la batteria
- Non spostare il dispositivo se ciò presenta un rischio
In caso di incendio
Se la situazione peggiora e scoppia un incendio:
- Chiama immediatamente i vigili del fuoco (18 o 112)
- Evacuare i locali chiudendo le porte dietro di sé
- Non respirare i fumi tossici rilasciati
L’approccio migliore resta la prevenzione: utilizzare solo caricabatterie originali, evitare l’esposizione a calore eccessivo e monitorare regolarmente lo stato delle batterie.
Riciclare le batterie usate nei punti di raccolta idonei (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE o D3E).
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