Iniziata il 24 febbraio 2022, la guerra in Ucraina non si indebolisce. Questo mercoledì, 11 dicembre, un impianto petrolifero russo è stato colpito dai missili ucraini, secondo l'esercito. Con l’elezione di Donald Trump a capo della Casa Bianca, l’Ucraina teme di perdere il fondamentale sostegno militare e finanziario per la sua difesa.
Mercoledì l'esercito ucraino ha dichiarato di aver colpito durante la notte un terminale petrolifero nella regione di confine russa di Bryansk, che secondo Kiev è stato utilizzato dalle forze russe nella guerra contro l'Ucraina per quasi tre anni.
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Una “azienda industriale” e una decina di auto bruciate
Le autorità russe, da parte loro, hanno riferito di un attacco di droni ucraini a Bryansk e di un altro attacco missilistico a Taganrog, una città nella regione di Rostov, anch'essa al confine con l'Ucraina. “Le forze di difesa hanno colpito un sito petrolifero degli occupanti russi” nella regione di Bryansk provocando “un enorme incendio”, ha detto in una nota lo stato maggiore dell'esercito ucraino.
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Il terminal di Bryansk fa parte dell'oleodotto Druzhba, un asse strategico per il trasporto del petrolio russo in diversi paesi europei, ed è “utilizzato attivamente per rifornire l'esercito di occupazione russo”, ha assicurato la difesa ucraina.
Senza menzionare il terminale, il governatore russo della regione Alexandre Bogomaz ha denunciato in un comunicato stampa su Telegram un “incendio in un sito industriale” nella città di Bryansk in seguito ad un “attacco di droni”, sostenendo però che l'incendio era stato domato. Ha affermato che le difese aeree russe hanno abbattuto dieci droni sulla regione di Bryansk.
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I canali Telegram russi hanno pubblicato video che sembrano essere quelli di un grande incendio scoppiato in questo sito petrolifero dopo un attacco di droni. La città di “Taganrog ha subito un attacco missilistico la notte scorsa”, ha detto il governatore della regione di Rostov, Yuri Slioussar.
“Un'azienda industriale è stata danneggiata e 14 auto sono bruciate in un parcheggio”, ha aggiunto. “Nessuno è rimasto ferito.” Il sindaco della città ha denunciato l'interruzione del riscaldamento in una trentina di edifici residenziali. Secondo alcuni media russi l'attacco avrebbe probabilmente preso di mira una fabbrica di aerei a Taganrog.
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L'Ucraina non ha commentato l'attacco alla città di Taganrog. In risposta ai bombardamenti russi sulle sue infrastrutture e città, l’Ucraina ha intensificato gli attacchi contro i siti energetici russi al fine di interrompere la logistica dell’esercito di Mosca, che occupa ancora quasi il 20% del territorio ucraino.
