Nei giorni scorsi i manifestanti hanno già rovesciato e calpestato le statue del padre di Bashar al-Assad.
Pubblicato il 12/11/2024 14:25
Aggiornato il 12/11/2024 14:35
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Hanno attaccato il simbolo di un regime odiato. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani (OSDH), mercoledì 11 dicembre i ribelli hanno appiccato il fuoco alla tomba dell’ex presidente siriano Hafez al-Assad, nel suo villaggio natale sulla costa siriana. La tomba dell'ex dittatore, che governò incontrastato la Siria per tre decenni fino alla sua morte nel 2000, si trovava in un mausoleo nella regione alawita di Latakia.
Nei giorni scorsi, nella capitale, come in altre città, i manifestanti hanno già rovesciato e calpestato le statue di Hafez al-Assad. Suo figlio, il presidente Bashar al-Assad, è fuggito dalla Siria, cacciato da una spettacolare offensiva dei ribelli guidati dagli islamisti. Una svolta storica che mette fine, domenica 8 dicembre, a mezzo secolo di dittatura del suo clan familiare.