Regista prolifico e amante della sua città di Marsiglia, Robert Guédiguian è autore di un lungometraggio di finzione, La gazza ladrala cui uscita nazionale è prevista per il 29 gennaio 2025. Un’anteprima, alla presenza del cineasta e della sua attrice preferita, Ariane Ascaride, è organizzata al Tap, a Poitiers, domenica 15 dicembre.
Il film segue le orme di Maria (interpretata da Ariane Ascaride), un’operatrice sanitaria indebitata che ruba piccole somme agli anziani di cui si prende cura con dedizione. Ma una denuncia per abuso di debolezza stravolgerà la sua vita e quella dei suoi cari.
Possiamo dire che il tuo film è più sociale che politico?
Roberto Guédiguian: “Sono partito dall’idea che la narrazione è più forte dell’informazione. Possiamo descrivere atteggiamenti, gesti, azioni che ci dicono molte cose del mondo che ci circonda. Ho sempre desiderato scrivere della società in cui viviamo e lo faccio sempre di più. Tuttavia, per questo film, volevo principalmente raccontare una storia. »
“Potremmo dire che è un film sul potere d’acquisto, con queste persone che tirano il diavolo per la coda, ma è soprattutto un film sull’amore: l’amore che unisce le coppie, l’amore filiale… In ogni caso, senza amore non c’è niente film e niente opere teatrali. Uno dei più grandi autori in questo settore è Anton Cechov. Con lui la storia è completamente fluida. Non ha eguali nel suggerire momenti di felicità e fasi di dubbio. Nei miei film cerco anche di dire le cose in modo diverso rispetto al dialogo, quasi come nel cinema muto. »
I tuoi personaggi non sono mai manichei: ognuno ha i suoi lati positivi e i suoi difetti…
“Il mondo sarebbe un posto molto migliore se le persone ammettessero di essere fallibili, se affermassero i propri dubbi. Il nostro mondo è più complesso di quello che le persone vogliono farci credere e impariamo sempre dai nostri errori. Il personaggio di Grégoire (Grégoire Leprince-Ringuet, che interpreta il ruolo di Laurent) capisce molto meglio suo padre (interpretato da Jean-Pierre Darroussin). alla fine del film che all’inizio, perché sperimenta le sue stesse cose. In nome della nostra ragione, siamo pronti a incolpare gli altri, ma tutto è migliore con un po’ di prospettiva ed empatia. »
Ancora una volta valorizzi la città di Marsiglia e in particolare il quartiere L’Estaque…
“L’Estaque è il quartiere dove sono nato. Ho fatto film ovunque, anche in Armenia e in Africa (Torsione a Bamakouscito nel 2021, è stato girato in Mali), ma giro sempre più spesso a Marsiglia. Una volta ogni dieci anni, torno a posizionare la mia macchina fotografica all’Estaque, come se da lì dovessi vedere come va il mondo. Come dice il proverbio: “se vuoi parlare al mondo, parla del tuo villaggio”. »
«Torno a vedere come evolvono le forme di mutuo aiuto, di cooperazione, di condivisione… Mi permette anche di fare un bilancio del mio cinema, mi rimette a fuoco. Quando torno a L’Estaque, sono un po’ come lo scrittore pubblico al servizio della gente di questo quartiere. Scrivo per loro, di ciò che accade loro. Mi sembra una necessità assoluta essere il loro portavoce. »
Questa settimana, anche il coreografo Jean-Claude Gallotta è al Tap, con lo spettacolo “Cher cinéma”, in cui rende omaggio a diversi registi, tra cui un certo Robert Guédiguian…
“Conosco Jean-Claude Gallotta da molto tempo. Abbiamo lavorato insieme nel 1989 o nel 1990, quando Fino a mi ha chiesto di filmare alcuni dei suoi spettacoli. Abbiamo anche prodotto un film ispirato a una delle sue opere teatrali. Mi ha chiamato qualche mese fa, prima di iniziare questo nuovo pezzo, chiedendomi se non mi dispiaceva essere citato. Ovviamente no! È addirittura piuttosto lusinghiero. »
Hai già iniziato a preparare il prossimo film?
“Ho avuto la fortuna di fare film da diversi anni. Trovo sempre finanziatori. Tocca ferro! In realtà ne sto preparando uno nuovo, che si chiamerà Una donna oggi. Ho scritto la sceneggiatura quest’estate e le riprese dovrebbero svolgersi nell’aprile o nel maggio 2025. È nello spirito dei tempi parlare di ciò che vivono le donne oggi. È importante che gli uomini si occupino di questo argomento. »
Anteprima di “La Pie voleuse”, alla presenza di Robert Guédiguian e Ariane Ascaride, domenica 15 dicembre 2024, alle 16,30, al teatro Tap, 6 rue de la Marne, a Poitiers. Prezzi: da 3€ a 8€. tap-poitiers.com