Lunedì più di 75 premi Nobel hanno inviato una lettera aperta esprimendo la loro opposizione alla nomina di Robert Kennedy Jr a ministro della Sanità da parte del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump. Sottolineano in particolare le sue posizioni anti-vaccini.
“Considerando il suo passato, affidare a Kennedy la responsabilità del Ministero della Salute rappresenterebbe un rischio per la salute pubblica”, scrivono i 77 premi Nobel per la medicina, la fisica, la chimica o l’economia in questa lettera indirizzata ai senatori americani.
Tra i firmatari c’è Drew Weissman, Premio Nobel per la Medicina nel 2023 per il suo lavoro sullo sviluppo di vaccini a Rna messaggero, decisivi nella lotta al Covid-19.
Robert Kennedy Jr, nipote del presidente assassinato “JFK”, ha fatto una campagna per un periodo come candidato presidenziale a novembre prima di unirsi a Donald Trump. Il repubblicano lo ha premiato per il suo sostegno dopo la vittoria assegnandogli un portafoglio ministeriale, ma questa nomina deve essere soggetta al voto di conferma del Senato, come prevede la costituzione.
Contro molti vaccini
Questo ex avvocato specializzato in diritto ambientale, senza formazione scientifica, ha diffuso teorie cospirazioniste sui vaccini contro il Covid-19 e presunti collegamenti tra vaccinazione e autismo. Chiede inoltre di porre fine all’aggiunta di fluoro nell’acqua corrente, sebbene sia considerato un grande successo sanitario nella lotta contro la carie dentale.
“Oltre alla sua mancanza di qualifiche o di esperienza rilevante in medicina, scienza, sanità pubblica o governo, il signor Kennedy è stato un oppositore di molti vaccini che hanno contribuito a proteggere la salute e salvare vite umane, come quelli contro il morbillo e la poliomielite”, criticare in particolare i firmatari della lettera aperta.
Molte delle scelte di Donald Trump per il suo governo hanno suscitato polemiche. In particolare, ha nominato Pete Hegseth, un ex soldato e presentatore di Fox News, alla guida del Pentagono nonostante le accuse di violenza sessuale e consumo eccessivo di alcol.
Il futuro presidente repubblicano ha già subito la rimozione forzata di Matt Gaetz, la sua prima scelta per la carica di ministro della Giustizia, dopo le accuse di rapporti sessuali con una minorenne.
ATS