Dal 10 dicembre i prezzi massimi alla pompa diminuiranno leggermente. Il prezzo della benzina 95 (E10) diminuirà di 1 centesimo per raggiungere 1.646€ al litro. Allo stesso tempo, la benzina 98 (E5) subirà un calo più marcato di 4 centesimi, per attestarsi a 1.705€ al litro.
Questo declino è direttamente collegato a fluttuazioni dei prezzi dei prodotti petroliferi sui mercati internazionali, che hanno mostrato una stasi nelle ultime settimane. Questi aggiustamenti forniscono un certo sollievo, per quanto modesto, agli automobilisti, che hanno visto aumentare i prezzi negli ultimi mesi.
In effetti, gli automobilisti sono abituati prezzi instabili negli ultimi annicon incrementi spesso improvvisi dovuti a fattori esterni quali tensioni geopolitiche o cambiamenti nelle politiche energetiche globali. Pertanto, questa riduzione, anche se piccola, offre un gradito sollievo con l’avvicinarsi delle vacanze di fine anno, un periodo in cui si viaggia di più.
Colpiti anche altri prodotti petroliferi
Gli aggiustamenti dei prezzi non riguardano solo la benzina. Il diesel B7, dal canto suo, resta a 1.759€ al litromentre anche il gasolio da riscaldamento è in fase di revisione. Per acquisti superiori a 2000 litri il prezzo del gasolio è fissato a 0,8084 € al litromentre per quantità minori si arriva 0,8481 € al litro. Questi aggiustamenti sono legati anche alle tendenze globali dei derivati petroliferi.
Anche se questo calo dei prezzi è una buona notizia, gli esperti rimangono cauti al riguardoevoluzione futura dei prezzi dei carburanti. Le fluttuazioni dei mercati globali continueranno a pesare sui prezzi alla pompa, e possibili aumenti restano possibili a seconda dell’evoluzione delle tensioni internazionali o delle decisioni prese dai principali produttori di petrolio.
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