L’aria che respiri è inquinata? Quale impatto sulla salute? Queste famiglie hanno messo alla prova il loro ambiente

L’aria che respiri è inquinata? Quale impatto sulla salute? Queste famiglie hanno messo alla prova il loro ambiente
L’aria che respiri è inquinata? Quale impatto sulla salute? Queste famiglie hanno messo alla prova il loro ambiente
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L’aria che respiriamo in casa o fuori è di buona qualità? Atmo Normandie vi invita a verificarlo… voi stessi. L’associazione, che mira a monitorare la qualità dell’aria nella regione, ha avviato un’operazione che consente ai residenti di effettuare le proprie misurazioni. Spiegazioni.

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Recentemente mi è stata diagnosticata l’asma e le allergie.“, confida Anne-Sophie Ducorroy. Questa residente di Barentin (Seine-Maritime) ha deciso di prendere in mano la situazione. Partecipando all’operazione Atmo Normandie, potrà controllare la qualità dell’aria da casa sua: “Volevo assicurarmi che la mia casa fosse sana!

Guarda questo rapporto di G. Archiapati e C. Heudes:




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Caux-Austreberthe: le famiglie testano la qualità dell’aria



©France 3 Normandia

Per scoprirlo è dotato di una piccola scatola. Per un mese lo utilizzerà a casa o in viaggio. Lo strumento, collegato al suo cellulare, misurerà la quantità di polveri sottili presenti nell’aria che respira quotidianamente.

Buone notizie per Anne-Sophie: i risultati sono piuttosto buoni. Mediatore scientifico presso Atmo Normandie, Pierre Cochelin lo supporta nell’uso della scatola. “Vedi, non misuriamo molto. Questo è normale e rassicurante“, assicura. Attraversando il soggiorno, nota: “Ho visto la stufa a pellet. Avrebbe potuto aiutare, ma alla fine no.

Stessa cosa per il giardino. Le letture delle particelle fini sono molto basse. Anche se qualificarsi è necessario, perché tanti parametri possono influenzare i risultati:”La qualità dell’aria varia a seconda del periodo, in particolare in base alle condizioni meteorologiche. Per la maggior parte degli inquinanti, la tendenza in Francia è piuttosto al ribasso.

Trascorriamo l’80% del nostro tempo in ambienti chiusi. In una casa, in una fabbrica, in un ufficio, in un’officina, in un’auto. È importante misurare l’aria perché può causare malattie e problemi di salute pubblica.

Christophe Bouillon, sindaco (DVG) di Barentin e presidente della comunità dei comuni di Caux-Austreberthe

a France 3 Normandia

In totale partecipano all’operazione 18 famiglie. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sull’inquinamento di cui non necessariamente si tiene sufficientemente conto e adottare le azioni giuste. Così, ricorda Christophe Bouillon, presidente della comunità dei comuni di Caux-Austreberthe, “è importante ventilare“!

L’esperimento cittadino è solo educativo. Le famiglie dovranno restituire i loro sensori di particelle sottili ad Atmo Normandie il 9 gennaio.

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