MoneyVox, il sito specializzato in informazioni finanziarie, ha svelato la sua classifica delle banche più economiche del 2025. Lo studio, basato sul confronto di 114 istituti, permette di stilare i profili più vantaggiosi secondo tre profili di consumatore: giovane, classico e premio.
E se cambiassi banca nel 2025? All’alba del nuovo anno, MoneyVox, un sito specializzato in notizie finanziarie, ha pubblicato il suo panel annuale di “Trofei bancari”. Lo studio, basato sul confronto dei servizi di oltre 100 istituti, permette di stilare un elenco delle banche più economiche, siano esse giovani, con un profilo “classico” o “premium”. Nel 2025, le banche online stanno andando bene, qualunque sia il profilo. Facciamo il punto.
· I giovani stanno meglio
Essere giovani a volte permette di ottenere buoni sconti nel settore bancario. Ancora di più se si parla di banking online. Che si tratti di BoursoBank, Fortuneo o Revolut, le tre istituzioni non fanno pagare nulla ai giovani sotto i 25 anni, lavoratori o studenti.
Se vorranno rivolgersi ad una banca tradizionale, pagheranno meno a LCL nel 2025, a 26 euro all’anno scegliendo il pacchetto “LCL Essentiel”.
“Si tratta di un risparmio di 12,39 euro rispetto alla tariffa media della categoria”, afferma MoneyVox.
Esistono tuttavia alcune eccezioni regionali che consentono ai giovani di pagare ancora meno le spese bancarie annuali. Nel Grand Est, un anno alla Caisse d’Épargne costa 2 euro all’anno per i giovani. Presso il Crédit Agricole Centre-Loire, la fattura annuale è di 12 euro, e di circa 20 euro all’anno per le Banques Populaires e i Crédits Maritimes.
· 161,20 euro per il più economico del profilo “classico”.
Sono ancora una volta le banche online a registrarsi come le banche più economiche, questa volta per i cosiddetti profili “classici”. BoursoBank e Fortuneo addebitano ai propri clienti solo 2,78 euro all’anno. Il motivo è solo uno: questo importo copre le commissioni di scoperto. Si tratta di un risparmio di 51,86 euro, rispetto al prezzo medio della categoria.
Per le banche nazionali, è presso La Banque Postale che il cliente pagherà meno, con una commissione annua di 161,20 euro, con un risparmio di 22,59 euro rispetto alla tariffa media. Ma, per quanto riguarda i profili “giovani”, alcuni marchi regionali fanno pagare meno che a livello nazionale. È il caso del Crédit Agricole Île-de-France e dei suoi 141,28 euro all’anno, o del Crédit Agricole Anjou Maine e dei suoi 148,02 euro.
· 203,50 euro per i profili “premium”.
Infine, come per i profili precedenti, le banche online sono le più attraenti per i clienti “premium”. BoursoBank e Fortuneo sono ancora una volta al primo posto. Tieni presente che per questo tipo di profilo il risparmio rispetto ad altre banche online è di 48,63 euro per entrambi gli istituti.
Per le banche tradizionali, è alla Société Générale che questi consumatori pagano meno: 203,50 euro all’anno, ovvero 26,43 euro di risparmio in media. Nell’ambito dei marchi regionali, alcune banche Crédit Agricole, in particolare nella Charente-Maritime o a Deux-Sèvres, addebitano solo 159 euro di commissioni bancarie all’anno.
Per realizzare il suo studio, MoneyVox ha studiato tre profili di consumo (Young, Classic e Premium) sulla base dei tassi resi disponibili dalle banche sul loro sito entro il 4 novembre 2024 e applicabili entro il 16 gennaio 2025. Per i “giovani” “, MoneyVox ritiene che il reddito mensile sia di 800 euro, 1.700 euro per un profilo “classico” e 3.000 euro per un profilo “premium”. Il sito precisa nella sua metodologia di aver studiato 5.000 prezzi di 114 banche per designare i vincitori.