“Il primo posto che abbiamo occupato a lungo era un po’ aneddotico…” conquista Rodez

“Il primo posto che abbiamo occupato a lungo era un po’ aneddotico…” conquista Rodez
“Il primo posto che abbiamo occupato a lungo era un po’ aneddotico…” conquista Rodez
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l'essenziale
Il sangue e l'oro si sono affermati ieri da leader licenziando gli inseguitori da Le Bugue, sia in termini di punteggio che di classifica, per avviare la fase di ritorno.

Rodez continua a guadagnare quota. In bilico sul girone con una media di 40,44 punti segnati a partita (in nove partite), il sangue e l'oro hanno conquistato il trono due settimane fa e sono lì più che mai. Ieri, la squadra di Cédric Lallour, che aveva ancora una partita da giocare per completare l'andata, ha confermato il proprio successo facendo piegare il secondo classificato, Le Bugue (42-3). I Dordognots, leader imbattuti prima di scendere in campo LSA (sconfitta per 15-9 il 24 novembre), hanno avuto difficoltà a seguire la macchina rutena. Ne hanno anche sofferto in gran parte. “Il primo posto che abbiamo occupato per molto tempo era un po' aneddotico, lo sapevamo. Non abbiamo lo stesso livello di club, non abbiamo le stesse ambizioni. Abbiamo dato un morso alla mela, abbiamo preso questo dovevamo prendere”ha riconosciuto Brice Bargozza, co-allenatore del Bugue, al termine della partita. Gli ospiti, come contro l'LSA, hanno avuto problemi di personale. La partita di riserva non è potuta concludersi per mancanza di giocatori e l'allenatore della squadra vincitrice era nelle fila della B prima di passare a Paul-Lignon.

Ma sul campo di Rue Vieussens Rodez si è dato subito i mezzi per dimostrare le sue qualità offensive. Il sangue e l'oro hanno fatto una svolta che ha permesso al capitano Cédric Lallour di farsi strada e segnare su calcio d'angolo (6°). Il primo degli otto tentativi che i locali hanno fatto piovere sui Buguois. Ma spesso disallineati, questi risultati sono stati trasformati solo una volta dalla RR e dai suoi marcatori, Alexandre Vaffier (24°) e Arnaud Miquel. L'Aveyronnese ha giocato duro per i primi venti minuti, poi il gioco si è rallentato, senza vedere Le Bugue provare a imporre il suo ritmo. E questo nonostante le numerose sanzioni fischiate contro Rodez, che hanno portato a rigori di cui gli ospiti non hanno potuto approfittare… se non pochi istanti prima dell'intervallo. Dopo un errore ruteno e una prima fase offensiva interessante, Le Bugue decide di conquistare i punti e a 40 metri dai pali, Hugo Vasquez firma l'unico risultato per la sua squadra (22-3, all'intervallo). Nella ripresa i Dordognots sono stati più diligenti e a loro agio a bordo campo, anche se di fronte ai Ruthenois che eccellono in questo settore dall'inizio della stagione. Ma ciò non è bastato a frenare le intenzioni dei sangueoro, che hanno confermato la loro superiorità, sia in termini di punteggio che di classifica. Il viaggio continua. Non resta che che Rodez completi ufficialmente domenica la prima parte a Figeac, per tracciare la rotta verso le prossime vette.

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