chi era Monique, la madre di Jérôme Gaillard, accusata di complicità nell’omicidio?

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L’11 febbraio 2021, Magali Blandin, 42 anni, è stata uccisa dal marito Jérôme Gaillard. All’epoca dei fatti la coppia, genitori di quattro figli, è separata dal settembre 2020.

L’uomo di 45 anni è stato preso in custodia di polizia e poi mandato in custodia cautelare. È stato trovato impiccato alle sbarre della sua cella nel centro penitenziario di Rennes-Le Vezin-Coquet (Ille-et-Vilaine) il 1° novembre 2021. Questo femminicidio non è però opera di un solo uomo, secondo gli investigatori.

I genitori di Jérôme Gaillard, Monique e Jean, destano i sospetti degli investigatori. Il 20 marzo 2021 sono stati rinviati a giudizio anche i due settantenni in pensione per “tentata complicità in omicidio del coniuge” e “complicità in tentato omicidio del coniuge”. In Voci del crimineGwendoline Tenier, avvocato presso il foro di Rennes e Monique Gaillard, ripercorre la storia del suo cliente, un agricoltore in pensione.

La sua vita fino ad allora era quella di una pensionata del settore agricolo.


Maestra Gwendoline Tenier

Prima del femminicidio della nuora, Monique e Jean Gaillard conducevano una vita senza precedenti penali. Entrambi lo sono agricoltori in pensione con profili ordinaricome ha spiegato Gwendoline Tenier, l’avvocato della madre di Jérôme Gaillard. “È una signora che nascerà a Ille-et-Vilaine, vivrà a Ille-et-Vilaine, avrà la sua fattoria a Ille-et-Vilaine. Aiuta il marito che è un commerciante di bestiame. Quindi queste sono persone della terra, del lavoro”.

“La sua vita fino ad allora è stata la vita di una lavoratrice agricola in pensione che è rimasta vicina alla sua terra, che ne ha venduto una parte, che continua a vivere dove ha sempre vissuto (…). Anche lei è una vera nonna, si prende molta cura dei suoi quattro nipoti e ha un ruolo reale nella loro vita quotidiana e nel tempo che dedica loro.”mi dice Gwendoline Tenier.

Gli investigatori l’accusano di essere stata informata del piano criminoso del figlio, senza averlo impedito. Lei e suo marito hanno sicuramente pagato dei soldi a Jérôme, ma dicono che non erano a conoscenza degli scopi per cui sarebbero stati utilizzati. Tuttavia, l’indagine dimostra che Jérôme non ha mai nascosto le sue intenzioni ed è arrivato addirittura a chiedere ai “georgiani” di uccidere Magali al posto suo.

Questa coppia era una coppia come non ne vediamo più molte. Cioè sono praticamente nati insieme.


Maestra Gwendoline Tenier

Il 17 novembre 2021, Monique Gaillard lascia il centro penitenziario femminile di Rennes e tornò con il marito Jean nella sua residenza a La Turballe (Loira Atlantica). Il loro figlio Jérôme ha appena terminato la sua vita in prigione e i tribunali hanno appena posto fine alla custodia cautelare in favore di un controllo giurisdizionale.

Nonostante questo gesto dell’accusa, un anno e mezzo dopo la loro liberazione, loro stessi sono stati trovati morti nella loro casa il 7 febbraio 2023. “Questa coppia era una coppia davvero unica, cioè erano quasi nati insieme: crescono insieme, si sposano, lavorano, invecchiano insieme”mi descrive Gwendoline Tenier.

L’uno senza l’altro non erano granché. E penso che la prospettiva di essere nuovamente separati sia qualcosa che temevamo e sentivamo già in loro l’apprensione. E non abbiamo mai perso di vista la possibilità che, ad un certo punto, decidessero di togliersi la vita”, confida, parlando a nome del suo ufficio che, per due volte in questa vicenda, ha organizzato i funerali dei principali protagonisti.

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