Ufficialmente, la missione Artemide 1 che orbita attorno a a Capsula spaziale Orione attorno alla Luna prima di riportarla sulla Terra, è andata bene. Tutto è andato come previsto e la macchina ha potuto essere recuperata al termine della missione.
Ciò fa ben sperare per le seguenti missioni: Artemide 2 (la stessa missione in orbita attorno alla Luna di Artemis 1 ma con gli astronauti a bordo della capsula Orion) e Artemide 3 che deve far sbarcare nuovamente l’uomo sulla Luna, più di 50 anni dopo le missioni Apollo degli anni ’70.
La NASA aveva notato a eccessivo degrado dello scudo termico della capsula Orion durante il suo ritorno nell’atmosfera terrestre e ha avviato un’indagine per comprendere questa deviazione dalle previsioni degli ingegneri.
Fai rapporto per proteggere meglio le missioni con equipaggio
Nel corso di una conferenza organizzata il 5 dicembre, l’agenzia spaziale americana ha comunicato che l’indagine approfondita ha prodotto risultati… che porteranno a ritardare le missioni Artemis 2 e Artemis 3 tempo per implementare una correzione.
Se la temperatura all’interno della capsula fosse rimasta stabile e non avesse quindi messo in pericolo un equipaggio, la strategia di entrare nell’atmosfera per rimbalzo per dissipare l’energia legata all’altissima velocità della capsula al suo ritorno dalla Luna ha portato lo scudo a sopportare più scambi termici del previstocreando sacche di gas sotto il rivestimento, che lo hanno notevolmente degradato.
Il ritorno della capsula Orion questa volta è andato bene ma la NASA non vuole correre alcun rischio per missioni con equipaggio umano. Annuncia quindi che la missione Artemis 2, inizialmente prevista per settembre 2025, è stata rinviata al Settembre 2026mentre si tenterà Artemis 3 intorno alla metà del 2027.
La buona notizia è che la NASA non ne avrà non è necessario ripensare completamente lo scudo termico della capsula Orion, che avrebbe richiesto molto più tempo, e che la soluzione arriverà da una revisione della fase di rientro della capsula nell’atmosfera terrestre per evitare tempi di surriscaldamento eccessivamente lunghi.
Cambiamenti alla guida della Nasa e ancora questa corsa con la Cina
L’annuncio è però un po’ affrettato per essere ratificato prima del cambio di direzione alla guida della NASAvoluta dal nuovo presidente Donald Trump e che entrerà in vigore a gennaio. Ciò dovrebbe evitare una nuova indagine completa che aggiungerebbe ulteriori ritardi e rinvii.
![NASA SLS Artemis 2 Lune](https://img.generation-nt.com/nasa-sls-artemis-2-lune_0780043901698848.jpg)
Lanciatore pesante SLS per le prime missioni Artemis
Tuttavia, gli Stati Uniti vorrebbero effettuare un primo ritorno degli astronauti sulla Luna prima del 2030, data in cui la Cina dovrebbe poter fare lo stesso, sempre con il timore che il Regno di Mezzo monopolizzi i territori lunari.
Se Bill Nelson, attuale amministratore principale della NASA, afferma che la capsula Orion rimane la via più breve per raggiungere la Luna, la nuova alleanza tra Trump ed Elon Musk, capo di SpaceX, potrebbe portare a profondi cambiamenti nel programma Artemis per favorire solo la Starship veicolo spaziale.