In un rapporto schiacciante di 300 pagine scritto nel più grande segreto, Amnesty International, la più grande organizzazione per i diritti umani, conclude, dopo lunghi mesi di indagine basata su un centinaio di testimonianze che “Israele si è reso responsabile del genocidio contro i palestinesi di Gaza, e continua a esserne responsabile. Amnesty, che ha registrato in un anno 42.010 vittime (di cui 13.319 bambini) e 98.000 feriti (di cui 22.000 gravi) “invita tutti gli Stati ad adottare con urgenza, conformemente ai loro obblighi, misure per porre fine” a questi abusi. Il governo israeliano si è rifiutato di opporsi alla minima contraddizione con gli elementi riferiti da investigatori indipendenti che, nel loro insieme, non lasciano dubbi sull'intenzione di eliminare in modo massiccio la popolazione di Gaza. La relazione respinge ogni giustificazione difensiva.
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Margaux Simone
