I paesi membri del G20 hanno eletto un nuovo leader all’inizio di dicembre 2024. Il mandato dura un anno e va da dicembre 2024 a novembre 2025.
Il paese scelto per questo principio è il Sud Africa. È la prima volta che un Paese africano assume la guida dell’organizzazione. Il G20 ci offre una piattaforma per perseguire questi obiettivi collettivi. Il Sud Africa ha adottato il tema “Solidarietà, uguaglianza e sostenibilità” per la sua presidenza del G20.
Per il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa: “La presidenza sudafricana del G20 arriva in un momento in cui il mondo si trova ad affrontare sfide impegnative. La crisi del cambiamento climatico sta peggiorando…” possiamo leggere sul conto X della presidenza.
Ecco la procedura da seguire
Tuttavia, prosegue affermando che “ Attraverso la solidarietà, possiamo creare un futuro inclusivo che difenda gli interessi di coloro che sono più a rischio di essere lasciati indietro. »
Il Capo dello Stato africano ritiene che ciò rappresenti una necessità. Continua dicendo questo ” DUNSiamo un mondo interconnesso, dove le sfide affrontate da una nazione colpiscono tutte le nazioni. Le disparità in termini di ricchezza e sviluppo all’interno e tra i paesi sono ingiuste e insostenibili. »
Per lui “ la sostenibilità implica soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni”.
“In linea con il nostro tema, cercheremo di rafforzare e portare avanti lo sforzo internazionale per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile entro il 2030. La presidenza del Sud Africa sarà la prima volta che un Paese africano presiederà il G20”.
Gli obiettivi del nuovo leader
Il presidente Cyril Ramaphosa: “Nel promuovere l’uguaglianza, ci impegniamo a garantire un trattamento equo e pari opportunità per tutti gli individui e tutte le nazioni. Cerchiamo di eliminare le divisioni basate sullo status economico, sul genere, sulla razza, sulla geografia o su qualsiasi altra caratteristica. »
Assumere questa posizione comporta una grande responsabilità. L’organizzazione “riunisce molte delle più grandi economie sviluppate e in via di sviluppo del mondo”spiega, ancora acceso » collaborare con i membri del G20 e costruire partenariati all’interno della società » cercherà di farlo “mobilitare volontà e competenze globali per affrontare queste sfide”.
Conclude dicendo che aspirano “verso un mondo più giusto ed egualitario, un mondo in cui povertà e fame non esisteranno più”. Tutti vogliono quindi evitare gli effetti peggiori del cambiamento climatico e preservare il pianeta per le generazioni future.