Lunedì 2 dicembre nella tarda mattinata è scoppiato un incendio in un edificio a Louviers (Eure), durante il quale due persone sono rimaste gravemente ferite. Le vittime sono state ricoverate in ospedale in assoluta emergenza. Un'indagine è aperta, si stanno valutando le accuse penali.
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Era tarda mattinata, intorno alle 11:47 di questo lunedì 2 dicembre, che è scoppiato un incendio al quarto piano dell'edificio Hortensia, situato in rue de Belgique, a Louviers nell'Eure.
Richiedendo l'intervento di una quarantina di vigili del fuoco, l'incendio è stato domato dai servizi di emergenza, ma ha ferito gravemente tre persone e causato gravi danni alla struttura dell'edificio.
La polizia municipale ha aperto un'indagine, si valuta l'ipotesi di incendio doloso.
I vigili del fuoco hanno tratto in salvo tre persone, tra cui un uomo di 21 anni e la madre di 39 anni, che si erano rifugiati sul balcone del loro appartamento al quarto piano.
Evacuata insieme al figlio dai vigili del fuoco utilizzando un braccio di sollevamento articolato, la donna si è lanciata volontariamente dalla cesta durante l'intervento d'urgenza, secondo Rémi Coutin, pubblico ministero di Evreux. I vigili del fuoco hanno poi tentato di rianimarla a terra, prima di ricoverarla in assoluta emergenza all'ospedale universitario di Rouen.
Anche suo figlio è stato ricoverato in assoluta emergenza all'ospedale di Saint-Aubin-lès-Elbeuf, dopo aver inalato fumo. Un'altra donna di 40 anni è stata ricoverata d'urgenza in ospedale a Louviers.
Alla presenza della polizia, di Enedis, della gendarmeria e del sindaco di Louviers, i servizi di emergenza hanno anche evacuato 22 persone che vivevano nell'edificio.
In totale, tutti i trenta appartamenti dell'edificio di cinque piani sono stati danneggiati dall'incendio.
Essendo stata fortemente colpita la struttura dell'edificio dalle fiamme, gli sfollati sono stati temporaneamente ospitati nel palazzetto dello sport cittadino. Secondo la centrale operativa antincendio e di soccorso dipartimentale dell'Eure, sul posto sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco che hanno domato le fiamme utilizzando una manichetta dell'acqua.
Anche se l'origine esatta dell'incendio resta da determinare, la procura di Evreux ha comunque aperto un'indagine di polizia, affidata alla stazione di polizia di Val de Reuil.
Sempre secondo il magistrato, la madre 39enne ricoverata in assoluta emergenza sarebbe l'autrice dell'incendio che avrebbe appiccato dal suo appartamento in presenza del figlio, con l'idea di suicidarsi. Un desiderio che avrebbe rinnovato gettandosi dalla cesta del camion dei pompieri all'altezza del quarto piano durante la sua evacuazione.