Il sospettato è stato consegnato giovedì sera alla giustizia francese.
Abdoul Diallo, l’uomo sospettato dell’omicidio di Lilian Dejean, l’agente municipale uccisa a Grenoble lo scorso settembre, è stato incriminato per omicidio, lesioni involontarie e possesso di armi, dopo essere stato presentato al gip di Grenoble, questo sabato 30 novembre.
È stato messo in custodia cautelare, indica Le Dauphiné Libération, che sottolinea che l’indagato non ha voluto spiegare subito i fatti, secondo le precisazioni di Éric Vaillant, pubblico ministero di Grenoble.
“Si spiegherà più dettagliatamente durante le indagini”, ha detto il signor Grégoire De Petiville, uno degli avvocati del sospettato segnalati dai nostri colleghi.
Abdoul Diallo è stato arrestato giovedì 21 novembre a Póvoa de Lanhoso, comune situato a 70 km a nord di Porto (Portogallo). È stato consegnato alla giustizia francese giovedì 28 novembre. 25 anni, ha 19 condanne nel suo casellario giudiziario, in particolare per atti di violenza e traffico di droga.
La sua carta d’identità è stata ritrovata nel veicolo che lui stesso ha schiantato prima di sparare mortalmente al petto a Lilian Dejean davanti al municipio di Grenoble, mentre quest’ultima cercava di impedirgli di fuggire. I fatti sono accaduti domenica 8 settembre.
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