9 storie legali degne di nota della settimana: un personaggio citato per atti osceni, aggressione al sindaco e invenzione di un omicidio

9 storie legali degne di nota della settimana: un personaggio citato per atti osceni, aggressione al sindaco e invenzione di un omicidio
9 storie legali degne di nota della settimana: un personaggio citato per atti osceni, aggressione al sindaco e invenzione di un omicidio
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Inseguimento pazzesco a Chaudfontaine: condannato dopo un incidente mortale, fugge con la compagna incinta nel veicolo

Proprio perché era oggetto di un ordine di cattura e il suo veicolo era contrassegnato per la perquisizione, un residente della regione di Chaudfontaine è stato avvistato sabato da una pattuglia della zona di polizia di Secova. Ovviamente quando è arrivato il momento di eseguire gli ordini degli agenti di polizia, l’uomo non ha obbedito e si è lanciato in un imponente inseguimento, sommando a suo piacimento le infrazioni alla guida.

L’autista ha addirittura forzato un posto di blocco costringendo un agente di polizia che si trovava sulla strada a saltare sul lato della strada per evitare l’auto… Poi, arrivato nella regione di Trooz, l’uomo ha fermato il suo veicolo e ha preferito fuggire a piedi.

Il marito della prima assessora Anne Pirson processato per l’aggressione al sindaco di Ciney Frédéric Deville

Il 21 giugno 2023, il sindaco di Ciney Frédéric Deville è stato vittima di un violento attacco mentre tornava alla sua auto, parcheggiata presso il centro culturale Ciney, dopo aver accompagnato i suoi figli a scuola. L’autore di questo attacco altri non è che il marito della prima assessora uscente, Anne Pirson, con la quale il sindaco aveva una relazione extraconiugale. Aveva saputo di questa relazione circa venti giorni prima.

Quasi un anno e mezzo dopo, è stato processato davanti al tribunale penale di Dinant per aggressione e percosse con l’aggravante che questi attacchi erano premeditati e causavano un’incapacità lavorativa di oltre quattro mesi da parte della vittima.

Citazione della settimana

gabbiano

Ho ucciso qualcuno

Intercettato, il Liegi inventa un omicidio e un occultamento di cadavere che danno luogo a grandi e inutili indagini di polizia

Alexander, 49 anni, rischia una pena detentiva di cinque mesi con sospensione della pena davanti al tribunale penale di Liegi per aver colpito un uomo la cui identità è rimasta sconosciuta alle autorità. L’interessato si è trovato al centro di un’importante indagine dopo essere stato coinvolto in una vicenda straordinaria. In effetti, Alessandro era né più né meno che sospettato di aver commesso un omicidio e di aver nascosto il cadavere.

Se la polizia lo sospettava di aver commesso tali atti, è perché l’uomo non ha esitato a denunciarsi per questo delitto immaginario mentre era al telefono con la sua compagna e sapeva di essere intercettato dalle autorità.

Ubriaco e arrabbiato, svuota e poi spacca una bottiglia in testa al suo partner prima di chiamare lui stesso la polizia.

Il deputato Mascart ha chiesto questo lunedì al tribunale penale di Namur una pena detentiva di 12 mesi con sospensione della prova. L’imputato dovette rispondere di due scene di percosse subite all’epoca dalla sua compagna. La coppia ora è separata.

L’alcol fa da sfondo al caso. La coppia si è formata nel giugno del 2023 e, 4 mesi dopo, è avvenuta una prima scena di violenza.

La vittima ritiene che la sentenza del marito carnefice sia troppo… severa

Le vittime generalmente criticano il sistema giudiziario per non essere abbastanza duro con gli imputati. Lunedì mattina al tribunale penale di Namur è successo esattamente il contrario. La vittima di un caso di violenza domestica ha ritenuto che la sanzione inflitta contro l’imputato, il suo compagno, fosse troppo severa.

Dopo un”È uno scherzo?“, ha detto ad alta voce, questa signora ha reagito ancora quando il giudice Jadin ha ripetuto la sanzione all’imputato, vale a dire una condanna a 2 anni di reclusione accompagnata da una sospensione probatoria per la metà della pena per quanto eccede la carcerazione preventiva già effettuata e una multa di 800 euro.

Appena 20 anni e 10 rapine a mano armata: 6 anni di carcere

L’inizio delle scappatelle della banda non fu un grande successo. Il 19 dicembre 2021 ha tentato di avvicinarsi a Ladbrokes a Wavre intorno alle 16:00, ma non è stata in grado di portare a termine il suo piano. Ci sarebbe voluto molto di più per frenare il suo ardore. Infatti, ha commesso rapine o estorsioni il 29 gennaio 2022 all’Aldi a Rixensart, il 26 ottobre 2022 al negozio Adventure a Wavre, il 12 novembre 2022 al Délitraiteur d’Ottignies, il 26 novembre 2022 al supermercato Darche a Limal, 17 dicembre 2022 alla Notte Bianca a Ottignies, 4 gennaio 2023 alle Tramonto a Rixensart, il 24 febbraio 2023 al Carrefour Express di Louvain-la-Neuve, il 22 gennaio 2023 all’Intermarché di Ottignies e il 1 aprile 2023 al Carrefour Express di Lasne.

Il modus operandi era pressoché immutabile.

Una mezza assoluzione per il violento festaiolo del carnevale marchese di Habay

Un habaysiano di 42 anni è accusato di due atti di violenza fisica, a sfondo alcolico, durante il carnevale habaysiano, conosciuto come ‘Carnevale della Marchesa’. La Corte Penale di Arlon ha diviso la sua sentenza in due parti. Per i primi fatti, in ordine cronologico, nella notte tra il 23 e il 24 aprile 2024, poco dopo la mezzanotte, l’imputato ha litigato con un giovane frequentatore del carnevale scappato con il naso rotto e l’incapacità di lavorare.

L’habaysiano si giustifica affermando che il colpo sferrato è stato involontario, che si è trattato di un gesto di difesa. I secondi fatti? Un uomo ha sporto denuncia per aver subito aggressioni fisiche da parte dell’imputato, nel parcheggio dell’Aldi, dopo uno scambio riguardante rapporti sessuali.

Un litoterapista dalla mano veloce nella regione di Bertrix

La giustizia sta perseguendo un litoterapista per aver commesso diversi stupri e aggressioni al pudore nei confronti di ex clienti, almeno quindici, tra il 2019 e il 2021. La devianza del litoterapista è stata inizialmente denunciata su Facebook da una signora che aveva detto “stanco dei ciarlatani e dei loro metodi dubbi”.

Poi altre due signore si sono fatte avanti con denunce e le indagini hanno scoperto che l’uomo,”il più delle volte indossava pantaloncini corti, si strofinava contro il lettino da massaggio, palpava il petto delle donne, emetteva piccoli brividi di piacere. Arrivò al punto di inserire pietre nella vagina di alcune donne. IO hanno approfittato della vulnerabilità di alcuni”è indignato per il pubblico ministero, che chiede 40 mesi di carcere con sospensione condizionale speciale.

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