Nonostante la persistente siccità e le rare piogge, il dipartimento dei Pirenei Orientali resta particolarmente vulnerabile : 189 dei suoi 226 comuni si trovano in zone alluvionali.
Secondo Hermeline Malherbe, presidente del Dipartimento e del Servizio dipartimentale dei vigili del fuoco e di soccorso (SDIS 66), “il rischio di inondazioni, siano esse dovute a inondazioni, sommersioni o deflussi marini, esiste effettivamente nei Pirenei Orientali. È addirittura aggravato dai cambiamenti climatici e dalla siccità, che purtroppo abbiamo la prova è l’alluvione mortale di Valencia in Spagna.”
189 comuni in zone alluvionali
Per sensibilizzare il pubblico vengono offerti laboratori impara il primo soccorso, metti insieme un kit di emergenza o adotta buoni riflessi affrontare un’alluvione. Gli incontri con i vigili del fuoco SDIS 66 durante tutto l’anno nelle aree commerciali ci permettono anche di rispondere a domande pratiche: come facciamo a sapere se viviamo in una zona alluvionale o se la nostra casa è esposta a qualche altro rischio climatico? Come reagire in caso di innalzamento del livello delle acque e, viceversa, cosa non bisogna assolutamente fare?
Mettere insieme un kit di emergenza: una priorità
In caso di alluvione, avere un kit di emergenza può essere molto utile per evitare il panico. Questa borsa dovrebbe permetterlo ultime 72 ore senza assistenzamentre l’aiuto è organizzato.
Deve contenere elementi essenziali : acqua potabile (6 litri a persona), alimenti non deperibili e consumabili senza cottura, una torcia con batterie di riserva, un accendino, un coltellino svizzero, una radio per seguire le indicazioni delle autorità, un kit di primo soccorso e medicine quotidiane , vestiti caldi, oltre a copie di documenti importanti e un po’ di contanti in una custodia impermeabile, un mazzo di chiavi e il caricabatterie per il cellulare.
Azioni da adottare
Durante un episodio meteorologico rischioso, i servizi di emergenza avvisano seguire l’evolversi della situazione su siti ufficiali come Météo-Francia O Vigicruderiee ad applicare le istruzioni delle autorità in caso di allerta, che sarà trasmessa sui media pubblici come la radio Francia Blu ma anche sul social network ufficiali della prefettura.
Si consiglia di rinviare tutti i viaggianche a piedi. È inutile e rischioso andare a prendere i propri figli a scuola, dove si prenderanno cura di loro i servizi di emergenza. In caso di pericolo imminente verrà emesso un allarme acustico dalle sirene, riconoscibili da tre segnali di 1 minuto e 41 secondi.
Bastano 30 cm d’acqua per portare via un’auto
Se si verifica un’alluvione mentre sei a casa: Stai al sicuro ed evacua solo quando ordinato dalle autorità. Chiudi l’acqua, l’elettricità e il gas se è sicuro farlo e posiziona gli oggetti di valore o pericolosi lontano dall’acqua. Rifugiati al piano di sopra con il tuo kit di emergenza e limitare l’uso del telefono per lasciare le linee disponibili per i servizi di emergenza.
Se sei fuori, ripararsi in un edificio dalla prima pioggia. Stai lontano da valli, ruscelli e aree boschive e cerca un punto alto. Non attraversare mai un guado o una strada allagata, poiché un veicolo può essere spazzato via con soli 30 cm d’acqua. È anche fondamentale non scendere negli scantinati o nei parcheggi sotterraneia rischio di rimanere intrappolati dall’innalzamento delle acque.
Un numero da conoscere in caso di emergenza e necessità di soccorso ad una persona in pericolo: il 112 per chiamare gratuitamente i servizi di emergenza da tutta l’Unione europea.