Il Club Brugge ha vinto 4-1 contro Dender. I promossi non devono vergognarsi delle loro prestazioni.
Tra un Club Bruges sempre più sovrano (quattro vittorie nelle ultime cinque partite, un 7-0 contro il Sint-Truiden lo scorso fine settimana) e una squadra di Dender più in difficoltà (una vittoria nelle ultime nove partite), la partita sembrava piuttosto sbilanciata su carta al Jan Breydelstadion.
Soprattutto da quando Nicky Hayen ha schierato quella che sembrava una squadra tipica. Ma i visitatori non sono venuti come vittime consenzienti, tutt’altro. Veloci nello sfruttare i pochi spazi in profondità, hanno aperto le marcature nel quarto d’ora con sorpresa di tutti grazie a Kvet romanoservito con grande lucidità da Aurélien Scheidler nel rettangolo (0-1).
Residenti di Bruges con i jet
Il Club Brugge ha impiegato meno di dieci minuti per rispondere. Il Blauw en Zwart approfitta della disorganizzazione avversaria per contrattaccare a sua volta, Ferran Jutgla ha così ristabilito il pareggio, segnando il suo primo gol stagionale dopo una bella staffetta con Andreas Skov Olsen.
Skov Olsen ha poi segnato il 2-1 poco dopo la mezz’ora con un tiro abbastanza lento ma diabolicamente preciso. Al rientro dagli spogliatoi, Dender si spinge un po’ oltre, chiedendo anche un rigore per un potenziale fallo di mano, ma l’arbitro non si tira indietro.
Il Club ha gestito la sua riunione, ma non si è sentito molto rassicurato. Abbiamo dovuto aspettare fino agli ultimi minuti per vedere Chemsdine Talbi mette fine alla suspense, servito magnificamente da Kyriani Sabbe (3-1). Il nativo di Sambreville ha addirittura segnato una doppietta nel recupero aggiungendo qualcosa in più al conto. Il Bruges alla fine ha vinto con un punteggio abbastanza ampio e si è portato temporaneamente a tre punti dal Genk.