Nonostante un lancio ritardato a causa di bug elettronici, la nuova Citroën C3 potrebbe ancora riscontrare alcuni problemi, come guasti ai tergicristalli o agli indicatori di direzione. Ma il marchio Chevron sta cercando di correggere questi difetti il più rapidamente possibile.
Oggi sono poche le auto che iniziano la loro carriera senza il minimo problema. Ma il lancio della nuova Citroën C3 è stato comunque più caotico della media, con consegne posticipate di diversi mesi e importanti problemi elettronici risolti. I primi esemplari della versione elettrica sono così arrivati a casa dei clienti giusto in tempo per rispettare le scadenze imposte dal leasing sociale, dopo aver ricevuto preventivamente un aggiornamento. Alcuni veicoli sono addirittura arrivati troppo tardi per beneficiare di questo aiuto, costringendo Citroën ad assumersi la responsabilità del deficit. È vero che la city car francese ha rischiato inaugurando una nuova base in Europa, chiamata “Smart Car”. La Volkswagen ID.3, responsabile del lancio della piattaforma MEB, aveva sperimentato battute d’arresto simili. La sfida più grande per il marchio Chevron sarà ora quella di correggere questi difetti più o meno benigni il più rapidamente possibile.
Una soluzione ai problemi degli indicatori di direzione e dei tergicristalli
Una copia della Citroën ë-C3 che abbiamo testato qualche settimana fa ci ha mostrato che la copia non era ancora perfetta, con i tergicristalli o gli indicatori di direzione che funzionavano in modo a dir poco capriccioso. Per i proprietari che si trovano ad affrontare questo sfortunato difetto, Citroën ha lanciato una campagna di richiamo, attualmente in corso su tutta la rete. Secondo una nota tecnica che siamo riusciti a ottenere, il problema è legato ad un possibile malfunzionamento di una scatola elettronica, denominata Combi Switch Module.
Come abbiamo constatato durante il nostro test, il documento precisa che il guasto dei tergicristalli o degli indicatori di direzione non è sistematico. Non si verifica ogni volta che si parte, a volte scompare durante il viaggio e si verifica solo quando si accendono gli abbaglianti. Dovrebbe inoltre essere accompagnato dall'accensione di una spia sul cruscotto. Per fermare questo bug fastidioso e faceto, è stato ordinato alle officine di verificare la centralina elettronica incriminata dei veicoli interessati e di sostituirla. A seconda del lavoro da svolgere l'intervento potrebbe durare da 10 minuti a quasi mezz'ora.
Cablaggi elettrici da controllare
Questo richiamo segue di pari passo un'altra campagna che mira a verificare, su alcuni esemplari di Citroën ë-C3 identificati dal loro numero di serie, il corretto posizionamento e protezione di vari cablaggi elettronici. Se risultano danneggiati, la rete viene incaricata di sostituirli. Coglie l'occasione anche per eseguire un aggiornamento software sull'unità di servizio intelligente (BSI), responsabile della centralizzazione delle informazioni elettroniche della vettura, e sulla leva del cambio one-touch. Il numero di operazioni da effettuare può variare a seconda del veicolo e non sono interessati tutti gli esemplari di city car Citroën già consegnati. In tutti i casi, i clienti verranno contattati dal proprio rivenditore, mentre le parti e la manodopera saranno coperte. Anche se non è mai piacevole portare in garage un veicolo nuovo, il marchio chevron ha quindi il merito di non lasciare le cose in giro. Reattività essenziale quando il lancio di questo modello è cruciale e gli inconvenienti legati agli airbag Takata, al 1.2 Puretech o al diesel 1.5 BlueHDi hanno seriamente danneggiato la reputazione del produttore negli ultimi anni…
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