Nei Paesi Baschi viene lanciata un’applicazione per aiutare le persone con disabilità a differenziare i rifiuti

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Per l’occasione, la delegata interministeriale Isabelle Saurat si è recata da Parigi, questo venerdì 29 novembre, a Urrugne. Un modo per dimostrare che il governo stesso è interessato un’iniziativa nata e sviluppata nei Paesi Baschi. “Questo fa parte delle buone pratiche e la mia attività è farle conoscere e vedere come possiamo implementarle” ha affermato la delegata durante il suo viaggio nei Paesi Baschi, iniziato tra le mura della casa della comunità dei Paesi Baschi meridionali. È qui che Daniel Olçomendy, vicepresidente dell’agglomerato dei Paesi Baschi, ha fatto il punto sulla cernita selettiva e in particolare sull’applicazione “Grall”.

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“Sarà utile ogni giorno”

L’applicazione Grall è stata sviluppato dalla startup Glorytech sul sito Izarbel a Bidart in collaborazione con l’area urbana. “Può colpire 1,5 miliardi di persone in tutto il mondo” sottolinea” il presidente della società Yohann Bouhours. L’applicazione permette di guidare e informare, soprattutto vocalmente, le persone disabili verso i punti di smistamento. François, non vedente, spiega: “Questo ci sarà utile nel quotidiano e ci darà una certa autonomia che non abbiamo a causa della nostra disabilità”. Christina, d’altra parte, usa una sedia a rotelle e crede che questa applicazione “gli cambierà la vita mostrandogli come accedere ai siti di smistamento selettivo”.

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Isabelle Saurat, in rosso, assiste alla dimostrazione dell’applicazione ©Radio Francia
Paolo Nicolai

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