Iniziamo in bellezza questa edizione 2024 con un viaggio, bisogna ammetterlo, un po’ nostalgico, alla (ri)scoperta delle sei opere cult che hanno segnato la storia della Festa delle Luci (arricchita di alcune novità che valgono la deviazione).
Questa guida per la Festa delle Luci 2024 è composta da altri tre percorsi:
Il nostro salto temporale inizia a Bellecour per divertirci Adoro Lionequesta palla di neve a grandezza naturale che ricopre completamente la statua (appena restaurata) di Luigi XIV. È già tempo di scattare qualche foto perché è senza dubbio la creazione stellare di quest’anno. Non c’è bisogno di andare molto lontano per ammirare (ma soprattutto ascoltare) Orizzonte di Laniakea24un’opera visiva e sonora che ritorna in Place Antonin-Poncet.
Poi dirigetevi verso Rue de la République e alzate lo sguardo al cielo. Osserverai Passeggiata invernaleuna scenografia dall’aspetto finto di una ghirlanda natalizia che ricopre tutta la strada fino a Place de la République. Lungo la strada, ci fermiamo a Les Jacobins per lasciarci stupire Atto giacobini4 di Patrice Warrenner. Il pioniere del Festival torna 27 anni dopo la sua prima partecipazione, mentre ancora prendevano forma i contorni del moderno Festival delle Luci, per illuminare la fontana ottocentescae. Uno spettacolo colorato.
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Non scoraggiarti, ti dovrebbe piacere il passaggio successivo. Appuntamento a Place des Terreaux per una istantanea di buon umore con Il ritorno del piccolo giganteuno dei grandi classici del Festival che ha conquistato grandi e piccini nel 2008. Perché vi meritate una pausa, incontriamoci alla brasserie Bouillon Baratte per assaggiare un purè fatto in casa accompagnato dalla sua fidata salsiccia. Niente di più confortante. Ora sei pronto per ripartire verso la Tête-d’Or.
All’ingresso salutiamo il Poco faquesti adorabili Inuit si stabilirono nel parco per la prima volta. Anche se significa esserci, tanto vale approfittarne per scoprire altre quattro nuove opere. Mentre cammini, sarai in grado di vedere Riflessi di coloreil sublime Fioritura invernale e i suoi fiori dai colori cangianti, intriganti Polvere solaree, ultimo ma non meno importante, Isola di plasticaun’installazione tutta plastica che intende affascinarci anche oltre il Festival.
Sul percorso:
• Adoro Lionelocalità BellecourLaniakea Horizon24, località Antonin-Poncet
• Passeggiata invernalerue de la République.
• Atto giacobini4Piazza dei Giacobini
• Il ritorno del piccolo gigantepiazza dei Terreaux.
•Gli Anooki, tornano a LioneParco della Tête-d’Or.
• Riflessi di colore, Parco Testa d’Oro.
• Fiore d’invernoParco della Tête d’Or
• Polvere solareParco della Tête d’Or
• Isola di plasticaParco della Tête d’Or
Informazioni pratiche: Brasserie Bouillon Baratte, 25 Rue du Bât d’Argent, Lione 1. Aperta dalle 12:00 alle 23:30, giovedì, venerdì, sabato e domenica. L’ingresso al parco della Tête d’Or avviene tramite Boulevard des Belges, attraverso la porta della Tête d’Or (situata di fronte a rue Tête d’Or). I cancelli del parco chiudono 30 minuti prima della fine di ogni serata.