Clima mite, campo élite rialzato, percorso allungato per evidenziare i passaggi che hanno segnato la storia della manifestazione…e L'edizione del Doyenne si preannuncia eccezionale. Tom Evans, Thomas Cardin, Baptiste Chassagne e Julie Roux saranno presenti tra i 17.000 corridori distribuiti nelle 8 gare. L'evento principale con i suoi 82 km e 2273 m di D+ avrà quest'anno un sapore davvero speciale. L'inizio sarà dato sabato 30 novembre alle 23:30 al Centro Espositivo di Saint-Étienne e la diretta sarà seguita qui, dalle 21:30.
Chi seguire?
Negli uomini. Thomas Cardin, vincitore nel 2021 e nel 2023, è il grande favorito dopo la sua grande vittoria ai Templari a metà ottobre. Di fronte a lui tanti contendenti al titolo come Baptiste Chassagne, 2e dell'UTMB 2024, il britannico Tom Evans, vincitore del Western States 2023, e l'americano Ben Dihman. Tra i favoriti troviamo anche Antoine Charvolin, Lambert Santelli e Théo Détienne.
Nelle donne. Julie Roux cercherà di mantenere il titolo conquistato anche nel 2023, anno in cui ottenne la doppietta con il grande Trail des Templiers. Di fronte a lei, la finlandese Anna-Stiina Erkkila, la britannica Eleanor Davis e la lionese Marie Goncalves che ha creato una sorpresa vincendo quest'anno il Trail Alsace Grand Est dell'UTMB.
E le condizioni?
Sembrerebbe che le condizioni previste sui Monts du Lyonnais questo fine settimana siano eccezionalmente “asciutte e miti… (il che non è necessariamente il caso dei sentieri)” sottolinea l'organizzazione sui social network. “Ovviamente può cambiare, ma forse prepareremo i cortometraggi”.
Perché se la settimana scorsa c'erano neve e freddo nella regione, le ultime previsioni annunciano che le minime per questo fine settimana non scenderanno sotto i 3°C (previste al momento della partenza, sabato sera, a Saint-Etienne). E massime fino a 10°C (a Lione, da domenica mezzogiorno). Lo stesso vale per i principali punti di rifornimento (Saint-Christo-en-Jarez, Sainte-Catherine, Soucieu-en-Jarrest, Chaponost).
Un percorso più lungo di 4 km
L'evento principale sarà quest'anno più lungo di 4 km, portando il totale a 82 km e 2.273 metri di dislivello, per evidenziare i passaggi storici della corsa: Bois d'Arfeuille, Montée du Rampeau, Bois des marches e Signal de Saint- André la Côte.
Foto di intestazione: SaintéLyon / Lilian Menetrier
- Temi :
- Vivere
- SaintéLyon
- Corsa su pista
- Ultratraccia