Affinché Aleteia possa continuare la sua missione, rendi una donazione deducibile al 66% della tua imposta sul reddito. Così il futuro di Aleteia diventerà anche il tuo.
Cedo in 3 clic
*donazione deducibile dall’imposta sul reddito
Si tratta di un articolo apparso lo scorso 22 novembre su Washington Post che diverte e che sorprende. Sulla base di studi americani del Census Bureau e del Bureau of Labor Statistics, i giornalisti hanno scoperto che il lavoro religioso dà un senso di soddisfazione più elevato rispetto a qualsiasi altra professione negli Stati Uniti.
Orgoglioso di lavorare per il mio datore di lavoro
Il questionario, rivolto a numerosi dipendenti operanti in ambiti diversi, prevedeva in particolare queste domande: “Sei “completamente d’accordo”, “d’accordo” o “fortemente in disaccordo” con queste affermazioni: “ Sono orgoglioso di lavorare per il mio datore di lavoro”, ” Contribuisco alla comunità attraverso il mio lavoro””. A queste domande tutti i lavoratori appartenenti alla categoria “clero” hanno risposto all’unanimità “fortemente d’accordo”. Percentuali molto più alte rispetto ad altre categorie di lavoratori. Interrogato su questa indagine dopo la pubblicazione dell’articolo, mons. Stephan Rossetti, sacerdote, psicologo e professore associato presso l’Università Cattolica d’America, non si è sorpreso. «La felicità dei preti è uno dei grandi segreti del nostro tempo e sono felice che venga svelato», spiega, dopo aver lavorato per vent’anni sul benessere dei religiosi. “Tutti dicono che i preti sono infelici, ma non è così. Sono stressati, sono sotto pressione, ma non sono questi i fattori di fondo che promuovono la felicità”, aggiunge, mostrando le proprie ricerche. È stato anche in grado di stabilire ciò che ti rende felice: avere amici forti, avere una vita spirituale ricca, amare ciò che fai al lavoro e far parte di una comunità. “Ho condotto studi per diversi anni consecutivi dai quali emerge che la felicità e il morale tra i sacerdoti sono in aumento”, aggiunge al Registro cattolico nazionale. “I preti amano essere preti. Più del 90% di loro dice di amarlo e lo sceglierebbero di nuovo.”
Vivi per gli altri
Se, nonostante queste cifre, non stai pensando di diventare prete o religioso, ma vuoi comunque essere felice nel lavoro, lo studio americano ti fornisce qualche altro spunto! Altre professioni che garantiscono alti livelli di realizzazione sono quelle praticate all’aperto, nella natura (creata da Dio!), come la silvicoltura e l’edilizia. Poi vengono gli operatori del settore educativo. A contrariole professioni meno soddisfacenti sono quelle della ristorazione, dei servizi di pulizia, dell’ingegneria e dello sviluppo di software. Buono a sapersi, quindi, che sono le persone che dedicano il loro tempo ad aiutare gli altri ad essere più felici. Per coloro che stanno pensando alla propria futura direzione professionale, questa è una buona strada da seguire!
