Questo annuncio arriva il giorno dopo la condanna di un uomo per aver ucciso il figlio dello chef stellato Yannick Alléno mentre era alla guida. Quest’ultimo da allora si è battuto per l’introduzione di questo reato nel codice penale.
Pubblicato il 29/11/2024 12:23
Aggiornato il 29/11/2024 12:57
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Un passo avanti nella lotta alla violenza alla guida? Lo ha detto il ministro della Giustizia Didier Migaud “favorevole”venerdì 29 novembre, in occasione della creazione dell’a “reato di omicidio stradale”, “il più velocemente possibile”. Un annuncio che arriva all’indomani della condanna di un uomo per aver ucciso Antoine Alléno, figlio dello chef stellato Yannick Alléno. Quest’ultimo conduce la battaglia per l’introduzione nel codice penale del reato di omicidio stradale.
Questo “La proposta mi sembra del tutto legittima, farò tutto quanto in mio potere affinché venga realizzata”ha assicurato Didier Migaud. Dalla morte del figlio Antoine, allora ventiquattrenne, Yannick Alléno è diventato un ardente difensore della costituzione del reato di omicidio stradale. Un disegno di legge transpartitico dovrà essere esaminato in seconda lettura dall’Assemblea nazionale prima dello scioglimento a giugno.
Il testo prevedeva l’instaurazione di un reato costituito in caso di incidente mortale provocato da un automobilista a seguito di una guida deliberatamente rischiosa. Era previsto anche un reato per incidente stradale. Il disegno di legge non ha però modificato le principali sanzioni previste, che restano sette anni di reclusione e 100.000 euro di multa se vi è una sola aggravante, e 10 anni di reclusione e 150.000 euro di multa se sono più circostanze . I parlamentari hanno inoltre previsto di inasprire le sanzioni per guida sotto l’effetto di alcol o droghe.