Nell’Assemblea, due deputati rischiano di scontrarsi durante la nicchia LFI

Nell’Assemblea, due deputati rischiano di scontrarsi durante la nicchia LFI
Nell’Assemblea, due deputati rischiano di scontrarsi durante la nicchia LFI
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Coppia Wally Bordas

Pubblicato
ieri alle 22:52,

aggiornato 1 ora fa

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Il deputato MoDem Nicolas Turquois è salito a sinistra per attaccare violentemente il socialista Mickaël Bouloux, che lo ha respinto con la mano. Non è la prima volta che il macronista attacca uno dei suoi colleghi.

Si tratta di un nuovo avvenimento che dovrebbe segnare gli animi. Questo giovedì sera, intorno alle 22,30, si è verificato un violento alterco nell’emiciclo dell’Assemblea nazionale. Mentre gli animi si stavano scaldando intorno alla proposta di legge per abrogare la riforma pensionistica dell’Insoumis, il deputato del MoDem Nicolas Turquois si è alzato improvvisamente dal suo posto per attaccare uno dei suoi colleghi. Mentre la seduta era interrotta per qualche secondo, il parlamentare si è avvicinato al socialista Mickaël Bouloux rimproverandolo violentemente. “La mia famiglia è stata minacciata! E queste sono persone del tuo villaggio!”gli gridò rosso di rabbia, indicandolo minacciosamente a pochi centimetri dal suo viso.

Dapprima impassibile e seduto sulla poltrona, il deputato del PS ha finito per irritarsi. Poi allontanando il braccio di Nicolas Turquois, che era vicino al suo viso. Il presidente del gruppo MoDem, Marc Fesneau, è poi intervenuto per allontanare Nicolas Turquois, continuando a inveire contro il socialista. Alcuni deputati ribelli sono poi intervenuti, come Antoine Léaument o Thomas Portes, chiedendo al macronista di “uscire”. Il deputato MoDem si è poi mostrato ancora una volta minaccioso nei confronti di questi due colleghi, ma il presidente del suo gruppo è intervenuto nuovamente. Furioso, Nicolas Turquois è stato finalmente cacciato dalla circoscrizione parlamentare da diversi deputati, tra cui Marc Fesneau.

Il presidente del gruppo MoDem si scusa

Circa quindici minuti dopo, la seduta ha potuto finalmente riprendere. Il socialista Arthur Delaporte ha allora chiesto che venisse contattata la sede dell’Assemblea nazionale per sanzionare Nicolas Turquois. Prima che Marc Fesneau prendesse la parola per dire che lui “dispiaciuto” le azioni del suo collega. «Il deputato in questione lo spiegherà a tempo debito… Non c’è stato alcun atto di violenza. (…) Sono cose che succedono”ha spiegato, tra le grida insoddisfatte dei deputati ribelli. Il deputato della LFI Antoine Léaument ha immediatamente denunciato “minacce” del Macronista, ritenendo che se i colleghi non fossero intervenuti, lo avrebbe fatto lui “ho preso una ciambella”.

Non è la prima volta che Nicolas Turquois non riesce a scontrarsi con alcuni suoi colleghi. Già qualche settimana fa il deputato MoDem si era scontrato violentemente con i parlamentari della RN Aymeric Salmon e Jean-Philippe Tanguy. Sono poi dovuti intervenire gli ufficiali giudiziari dell’Assemblea nazionale per evitare uno scontro fisico. Anche questa sera l’intervento dei funzionari del Palazzo Borbone e di alcuni parlamentari ha contribuito a calmare la situazione.

Swiss

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