Nei pressi della stazione ferroviaria di Mechelen, la polizia locale di Rivierenland, in collaborazione con De Lijn, ha effettuato un importante controllo sui passeggeri degli autobus. Uno dei passeggeri evidentemente non ha apprezzato il controllo ed è fuggito lungo i vicini binari della ferrovia, prima di essere finalmente sorpreso nel giardino di una casa.
Secondo la polizia i controlli miravano soprattutto agli molestatori, ai gruppi di delinquenti itineranti e alla criminalità legata alla droga. Oltre a De Lijn hanno preso parte all'operazione anche una squadra cinofila della polizia federale. Sono stati controllati complessivamente 97 autobus, con a bordo 1.370 passeggeri.
Sette persone sono state trovate in possesso di droga e due minorenni sono stati arrestati per disturbo alla quiete pubblica. Tra questi, un ragazzo che era verbalmente aggressivo nei confronti degli ispettori e non voleva scendere dall'autobus, e un altro ragazzo, fuori dall'autobus, che ha iniziato a gridare e urlare per interrompere deliberatamente il lavoro degli ispettori.
Un altro passeggero, un uomo di 20 anni, ha addirittura scelto di fuggire. Si gettò sui binari della ferrovia, sperando di scappare. A scopo precauzionale è stato necessario interrompere il traffico ferroviario. Qualche istante dopo, la polizia ha trovato l'uomo nel cortile di una casa. Il sospettato è stato arrestato. Si è scoperto che si trovava in una situazione irregolare ed è stato quindi consegnato al servizio immigrazione.
