«Prendersi cura dei pazienti è la cosa più urgente»: questo ricercatore di Tolosa si è convertito alla medicina generale a Saint-Gaudens

«Prendersi cura dei pazienti è la cosa più urgente»: questo ricercatore di Tolosa si è convertito alla medicina generale a Saint-Gaudens
«Prendersi cura dei pazienti è la cosa più urgente»: questo ricercatore di Tolosa si è convertito alla medicina generale a Saint-Gaudens
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l’essenziale
Ex ricercatore dell’Ospedale universitario di Tolosa, il dottor Patrice Njomnang Soh ha scelto di riqualificarsi in medicina generale. Avendo vissuto a Saint-Gaudens per un anno, spiega le ragioni che lo hanno spinto ad esercitare a Comminges.

Il dottor Patrice Njomnang Soh è uno degli ultimi medici di medicina generale stabiliti a Saint-Gaudens. A 49 anni, questo nuovo professionista ha scelto di dare una dimensione più umana alla sua carriera, dopo 10 anni di ricerca accademica sull’infertilità maschile presso l’Ospedale universitario di Tolosa. “Dopo questi 10 magnifici anni, volevo prendermi cura dei pazienti, questa è la cosa più urgente”, testimonia il medico che opera presso lo studio messicano di Saint-Gaudens dal novembre 2023.

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È stata innanzitutto la sua vita personale a portarlo a Comminges. “Ma non solo”, precisa il dottor Saint-Gaudinois. Oltre all’ambiente abitativo, ad attirarlo è stata soprattutto l’offerta complessiva del sistema sanitario di Comminge. “Se il sistema non fosse stato buono, sarei rimasto a Tolosa”. Secondo lui, questo buon funzionamento comincia dalla struttura ospedaliera.

Collaborazione tra operatori sanitari

«Abbiamo la fortuna di avere un ospedale che funziona bene, con una buona posizione e facilità di scambio tra l’ambiente ospedaliero e la medicina privata», nota il dottor Patrice Njomnang Soh, che sottolinea anche la collaborazione con l’Ospedale universitario di Tolosa. “Uno dei migliori ospedali universitari di Francia che ci dà l’opportunità di accedere a cure reali di qualità”, assicura.

Altro elemento apprezzato dal nuovo medico: la formazione medica continua offerta una volta al mese presso il centro ospedaliero. «È tutto un insieme di eventi che rafforzano la voglia di stabilirsi nella zona», aggiunge il medico, sottolineando anche l’aiuto reciproco tra tutte le professioni mediche. “Lavoriamo in collaborazione efficace con le diverse aree, sia con fisioterapisti, farmacisti, ecc.”

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Il dottor Patrice Njomnang Soh ha già una base di pazienti di oltre 400 persone e continua ad accettare nuovi pazienti. Garantisce inoltre alcuni posti presso la casa di cura non programmata di Saint-Gaudens. Una “struttura rara e unica nel settore”, che per lui rappresenta un ulteriore asset.

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