Le recenti inondazioni nel sud-est della Spagna hanno ucciso 230 persone. Quasi un mese dopo questa tragedia, il governo ha adottato, giovedì 28 novembre, un nuovo sistema, il “congedo retribuito per il clima”. Secondo il ministro spagnolo del Lavoro, Yolanda Diaz, questa misura dovrebbe consentire di “adattare il diritto del lavoro” al contesto di “emergenza climatica”.
In caso di segnalazione emessa dalle autorità, i lavoratori beneficeranno di quattro giorni di ferie. Quest'ultimo sarà pagato dallo Stato. “HA Dal momento in cui un’autorità, qualunque essa sia, segnala che esiste un rischio nel viaggiare, i dipendenti devono astenersi dal recarsi al lavoror”, ha spiegato Yolanda Diaz alla televisione pubblica RTVE.
Il governo non ha ancora diffuso tutti i dettagli. Diverse aziende spagnole sono state criticate dopo le inondazioni arrivate alla fine di ottobre. Sono stati denunciati per aver chiesto ai propri dipendenti di restare al lavoro nonostante la presenza di un'allerta rossa emessa dall'Agenzia meteorologica nazionale.
Questo congedo climatico non può superare i quattro giorni. Tuttavia, le aziende potranno avvalersi dei regimi di disoccupazione parziale, già predisposti, secondo l'esecutivo. “Dobbiamo continuare a progredire in termini di mobilitazione, finanziamenti e investimenti per adattarci ed essere più resilienti di fronte a questo tipo di eventi.”ha affermato il ministro dell'Economia, Carlos Cuerpo.
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