“È criminale”: il Banco Alimentare lancia un appello alle donazioni dopo l’incendio dei suoi sei camion refrigerati a Nîmes

“È criminale”: il Banco Alimentare lancia un appello alle donazioni dopo l’incendio dei suoi sei camion refrigerati a Nîmes
“È criminale”: il Banco Alimentare lancia un appello alle donazioni dopo l’incendio dei suoi sei camion refrigerati a Nîmes
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Il Banco Alimentare è stato vittima di un incendio, probabilmente doloso, che ha distrutto sei camion nella notte tra mercoledì e giovedì, con grande sgomento del suo presidente Giuseppe Pronesti, emozionatissimo, che chiede donazioni.

Con le lacrime agli occhi, Joseph Pronesti, presidente del Banco alimentare del Gard, ha constatato giovedì mattina, 28 novembre, i danni causati dall'incendio che la notte precedente ha devastato e distrutto sei camion refrigerati dell'associazione. Giovedì, intorno alla mezzanotte, una ventina di vigili del fuoco hanno dovuto impiegare ingenti risorse per spegnere l'incendio.

Le fiamme hanno interessato anche tre auto e un altro mezzo pesante. Fortunatamente non si sono registrati feriti.

Un incendio dopo la campagna di raccolta

Un vero colpo per l'organizzazione che fornisce generi alimentari a 91 associazioni del dipartimento, e che permette di nutrire 42.000 persone che versano nella massima precarietà.
Per la gestione del Banco Alimentare questo incendio avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì ha tutto “dell'atto volontario che vuole arrecare danno con un danno che ammonta a 500.000 euro”. Lo diranno le indagini della polizia (è stata sporta denuncia). Ma la direzione del Banco Alimentare già segnala che la videosorveglianza di uno degli edifici vicini ha permesso di vedere un individuo vicino ai veicoli prima dell'incendio. Elementi che aiuteranno molto le forze dell'ordine.

Questo incendio riportò a Joseph Pronesti un altro doloroso ricordo: “Due anni fa i nostri sei veicoli sono stati visitati, i finestrini del conducente e del passeggero sono stati rotti e i veicoli sono stati perquisiti. […] Cercherò una soluzione per continuare a raccogliere e servire le nostre associazioni partner.”

In ogni caso si tratta di un duro colpo per il Banco Alimentare che proprio lo scorso fine settimana ha organizzato la sua grande raccolta nei supermercati. L'équipe ha accolto venerdì 22 novembre l'ex ministro e portavoce del governo, attualmente deputata, Prisca Thévenot.

“Questo incendio è criminale perché stiamo attaccando il banco alimentare, stiamo danneggiando il nostro strumento di lavoro che ci permette di distribuire 13.000 pasti ogni giorno”confida Giuseppe Pronesti, particolarmente commosso dopo questi avvenimenti. Lo riferisce l'associazione in un comunicato stampa “un danno irreversibile che compromette gravemente e durevolmente il funzionamento della nostra associazione. Chiediamo donazioni per far fronte a una situazione catastrofica per tutti gli aiuti alimentari nel Gard”. Un messaggio che avrà ampia diffusione in reparto.

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